Pochi soldi dalla Bat alle scuole di Trani, Bottaro si ribella
Il primo cittadino ha votato contro il piano delle opere pubbliche provinciali
mercoledì 4 novembre 2015
Pochi, pochissimi soldi alle strutture scolastiche tranesi nel piano delle opere pubbliche della Provincia Bat per il 2015-2017. Per le scuole tranesi sono previsti circa 2 milioni di euro, molto meno di quanti ne sono destinati alle scuole degli altri due co-capoluoghi, Andria (oltre 9,5 milioni di euro) e Barletta ((più di 7 milioni); ma anche meno di Bisceglie (più di 5 milioni) e Canosa (3,6 milioni). Per questo, stamattina, il primo cittadino di Trani, Amedeo Bottaro, ha espresso voto contrario al piano nell'ambito dell'assemblea dei sindaci della Bat. Il suo è stato l'unico voto contrario da parte dei sindaci della Bat; mentre si sono astenuti i colleghi dei Comuni di Barletta, San Ferdinando, Minervino e Canosa (tutti di centrosinistra); e hanno detto sì, invece, quelli di Bisceglie, Andria, Spinazzola, Trinitapoli e Margherita.
«E' assurdo - spiega il sindaco Bottaro - che agli istituti superiori di Trani siano andati pochi soldi in più che a quelli di Margherita. Sto parlando di scuole come il liceo De Sanctis, che dopo quasi un secolo di vita avrebbe bisogno di interventi seri e, invece, si vede riconoscere appena 200mila euro per la palestra». Gli altri fondi sono destinati ad alcuni interventi per il liceo scientifico Valdemaro Vecchi (per complessivi 1,575 milioni) e per l'Itc Aldo Moro (200mila euro per l'impianto sportivo).
«E' assurdo - spiega il sindaco Bottaro - che agli istituti superiori di Trani siano andati pochi soldi in più che a quelli di Margherita. Sto parlando di scuole come il liceo De Sanctis, che dopo quasi un secolo di vita avrebbe bisogno di interventi seri e, invece, si vede riconoscere appena 200mila euro per la palestra». Gli altri fondi sono destinati ad alcuni interventi per il liceo scientifico Valdemaro Vecchi (per complessivi 1,575 milioni) e per l'Itc Aldo Moro (200mila euro per l'impianto sportivo).