Sosta a pagamento: ancora l’Amet a gestire il servizio fino a fine 2021
Una proroga tecnica “nelle more della nomina del nuovo gestore”
sabato 9 gennaio 2021
16.15
Sarà ancora l'Amet spa a gestire il servizio cittadino di parcheggio a pagamento, fino al 31 dicembre prossimo: lo si evince da una determina dirigenziale dell'Area Polizia Locale e Protezione Civile (la 239 del 31 dicembre 2020), con cui si concede una proroga di un anno all'Azienda.
Nel giugno scorso era stato prorogato il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento a cura dell'Amet SpA fino al 31 dicembre 2020; il 3 dicembre scorso, come si ricorderà, l'amministrazione comunale con una delibera di giunta "al fine di perseguire una più razionale gestione del sistema delle soste e dei parcheggi nel Comune di Trani – si legge nella determina - ha acquisito la proposta del Dirigente dell'Area Urbanistica all'esito dell'istruttoria condotta dallo stesso Dirigente, che ha individuato quale Operatore Economico Proponente, nell'ambito di "Finanza di progetto" art. 183 comma 15 D.Lgs. 50/2016 s.m.i., "Costituendo RTI – Società No Problem Parking s.p.a. – Società SI.GE.A. s.r.l. con sede in Napoli in via Cornelia dei Gracchi nr. 28/C, per la "Progettazione, realizzazione e gestione in concessione di Sistema Integrato della Sosta; tale scelta è stata recepita in sede di aggiornamento della programmazione delle opere pubbliche, approvata dal consiglio comunale in data 30 dicembre 2020; nel corso della stessa seduta consiliare, in sede di ricognizione delle società partecipate dall'ente, è stato acclarato che per la società controllata Amet spa non ricorrono le condizioni per procedere ad affidamenti in house, non essendo stata nemmeno avviata la richiesta di iscrizione nell'elenco tenuto dall'Anac".
Dunque, In attesa che il "nuovo modello gestionale venga attuato, previo esperimento delle relative procedure di gara, è stato ritenuto "necessario ed opportuno approvare una proroga tecnica di dodici mesi a partire dall'1 gennaio 2021 del Contratto di Servizio con l'Amet spa e relativo alla gestione del servizio di sosta a pagamento, in quanto di fondamentale importanza per la collettività". Questo "nelle more della nomina del nuovo Gestore, con facoltà, decorsi i primi sei mesi, di recedere anticipatamente preavviso di almeno sessanta giorni".
Nel giugno scorso era stato prorogato il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento a cura dell'Amet SpA fino al 31 dicembre 2020; il 3 dicembre scorso, come si ricorderà, l'amministrazione comunale con una delibera di giunta "al fine di perseguire una più razionale gestione del sistema delle soste e dei parcheggi nel Comune di Trani – si legge nella determina - ha acquisito la proposta del Dirigente dell'Area Urbanistica all'esito dell'istruttoria condotta dallo stesso Dirigente, che ha individuato quale Operatore Economico Proponente, nell'ambito di "Finanza di progetto" art. 183 comma 15 D.Lgs. 50/2016 s.m.i., "Costituendo RTI – Società No Problem Parking s.p.a. – Società SI.GE.A. s.r.l. con sede in Napoli in via Cornelia dei Gracchi nr. 28/C, per la "Progettazione, realizzazione e gestione in concessione di Sistema Integrato della Sosta; tale scelta è stata recepita in sede di aggiornamento della programmazione delle opere pubbliche, approvata dal consiglio comunale in data 30 dicembre 2020; nel corso della stessa seduta consiliare, in sede di ricognizione delle società partecipate dall'ente, è stato acclarato che per la società controllata Amet spa non ricorrono le condizioni per procedere ad affidamenti in house, non essendo stata nemmeno avviata la richiesta di iscrizione nell'elenco tenuto dall'Anac".
Dunque, In attesa che il "nuovo modello gestionale venga attuato, previo esperimento delle relative procedure di gara, è stato ritenuto "necessario ed opportuno approvare una proroga tecnica di dodici mesi a partire dall'1 gennaio 2021 del Contratto di Servizio con l'Amet spa e relativo alla gestione del servizio di sosta a pagamento, in quanto di fondamentale importanza per la collettività". Questo "nelle more della nomina del nuovo Gestore, con facoltà, decorsi i primi sei mesi, di recedere anticipatamente preavviso di almeno sessanta giorni".