Sporco e poco sicuro: allarme centro storico

Presentata una petizione, c'è anche la firma del parroco del quartiere. «Se il centro storico è pulito il beneficio è notevole per tutti

venerdì 24 agosto 2012 10.03
E' stata protocollata a Palazzo di città una petizione, firmata da molti residenti, da commercianti e dal parroco di San Giovanni, don Francesco Lanotte, per sottoporre all'amministrazione una serie di problematiche che interessano alcune strade del centro storico di Trani (via La Giudea, vico Templari, via Leopardi, vico Morola, via San Martino, via Prologo, piazza Scolanova, via Porta Antica). I denuncianti portano all'attenzione degli amministratori la questione igienica, del decoro, della sicurezza e dei paletti apposti per rendere pedonale il quartiere ebraico.

Secondo quanto scritto nella petizione, il problema più avvertito è quello igienico. «L'igiene – si legge – è totalmente trascurata. Il centro storico si presenta veramente molto sporco e poco presentabile anche ai turisti che giornalmente lo visitano. In primo luogo si segnala il fatto che, i punti in cui sono stati collocati i bidoni dei rifiuti e della differenziata sono sporchi e maleodoranti. Gli operatori dell'Amiu deputati alla raccolta si limitano solamente a svuotare i bidoni ma, a quanto pare, non è stato previsto anche un periodico lavaggio delle basole, ormai nere. Sotto questo aspetto è necessario che l'Amiu provveda almeno una volta al giorno al lavaggio dei siti subito dopo la raccolta dei rifiuti. Si eviterà in tal modo il proliferarsi delle zanzare e la presenza di animali che si avvicinano laddove vi è l'odore del mangiare. Segnaliamo inoltre l'annosa questione delle deiezioni canine e dei gatti. Le strade sono piene di escrementi».

Collegato al problema igienico c'è quello del decoro: «Se il centro storico si presenta pulito – scrivono i firmatari della petizione – il beneficio è notevole per tutti, dai residenti ai turisti. Presentare le strade con i bidoni ricolmi di immondizia sparsa ovunque è uno spettacolo vergognoso, indecoroso e disdicevole sia per noi che per l'amministrazione la quale, al contrario, crediamo sia consapevole di quanto il centro storico e l'area portuale rappresentino il valore aggiunto della città di Trani».

La cronaca cittadina spesso racconta di episodi di microcriminalità. I residenti denunciano la mancanza di forza pubblica. «Nel centro storico – scrivono – non si vede né un vigile, né un carabiniere e né un poliziotto. Siamo abbandonati e costretti a rischiare in prima persona di dover intervenire in situazioni pericolose che andrebbero affrontate dagli organi competenti». In virtù di questo, la denuncia è stata portata all'attenzione anche delle Forze dell'ordine cittadine.

Non poteva mancare un riferimento ai paletti apposti per trasformare in pedonale buona parte di quest'area. «Non rappresentano – dicono i firmatari – il sistema migliore per evitare la circolazione delle auto ed il parcheggio selvaggio. Il problema più grave è che quei paletti isolano la gente anziana residente e che spesso necessita di essere accompagnata sotto casa. I paletti, non amovibili perché saldati alla base, impediscono ai mezzi di soccorso di poter accedere sui posti così come ai mezzi della forza pubblica. Sulla scorta di quanto scritto - concludono i firmatari – chiediamo all'amministrazione che si attivi concretamente affinché vengano risolte queste criticità».