Spostamento coattivo delle giostrine: richiesto maxirisarcimento

La ditta Lestingi chiede 500mila euro

mercoledì 21 marzo 2007
Cinquecentomila euro. E' questa la richiesta di danno presentata dalla ditta Lestingi per lo spostamento coattivo delle giostrine da piazza Plebiscito a largo lungomare Chiarelli, all'interno dell'ingresso secondario della villa Comunale.
Tale cifra è stata quantificata in relazione al danneggiamento delle strutture ludiche, smontate e abbandonate sull'area.
La ditta Lestingi, in una nota, chiede alle Autorità competenti di adottare tutti gli atti che si riterranno più idonei "al fine di far cessare – si legge – lo scempio fatto sull'area con alterazione e degrado della stessa". In particolare, salve le conseguenze penali della perdurante occupazione di suolo demaniale, non concessionabile, la ditta chiede che le Autorità valutino la liceità o meno dell'abbandono dei rottami sull'area in questione e persino sulla battigia del mare, divenuta ricettacolo di schede elettroniche, gomme, materiale elettrico, motori idraulici, plastica, ferro ed altro.