Statuti marittimi, bandito il concorso per gli architetti
Budget da 35mila euro. Al primo classificato ne vanno 5.000. I candidati dovranno rappresentare in una scultura la modernità degli Ordinamenti maris
lunedì 27 maggio 2013
23.02
E' stato bandito il concorso riservato ad architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori per i 950 anni della promulgazione degli Statuti Marittimi. L'iniziativa porta la firma di Comune di Trani e Ordine degli Architetti della Bat: a disposizione un budget di 35mila euro per veder nascere un'opera, da collocare nell'area portuale, che sia in grado di rappresentare la modernità degli Ordinamenti maris attraverso soluzioni progettuali all'avanguardia nel campo del linguaggio architettonico.
Una bella gara di estro e fantasia, con in palio un premio da 5000 euro per il primo classificato, da 2500 euro per il secondo e da 1500 euro per il terzo. Il lavoro, che potrà essere individuale o di gruppo, dovrà essere consegnato entro le 12 del 18 luglio presso la sede dell'Ordine, in via Ognissanti 123 (info 0883.484047). Potranno partecipare al bando solo gli iscritti all'Ordine in regola col pagamento delle quote sociali. La composizione architettonica dovrà avere carattere temporaneo ma anche una previsione di successiva collocazione stabile e dovrà necessariamente contestualizzarsi nell'area portuale della città.
I candidati dovranno presentare 3 tavole in formato A1 di cui 1 su supporto rigido, una stima piuttosto sintetica dei costi e dei tempi di realizzazione, una relazione al progetto di massimo 3500 battute e un cd contenente gli allegati progettuali.
Una bella gara di estro e fantasia, con in palio un premio da 5000 euro per il primo classificato, da 2500 euro per il secondo e da 1500 euro per il terzo. Il lavoro, che potrà essere individuale o di gruppo, dovrà essere consegnato entro le 12 del 18 luglio presso la sede dell'Ordine, in via Ognissanti 123 (info 0883.484047). Potranno partecipare al bando solo gli iscritti all'Ordine in regola col pagamento delle quote sociali. La composizione architettonica dovrà avere carattere temporaneo ma anche una previsione di successiva collocazione stabile e dovrà necessariamente contestualizzarsi nell'area portuale della città.
I candidati dovranno presentare 3 tavole in formato A1 di cui 1 su supporto rigido, una stima piuttosto sintetica dei costi e dei tempi di realizzazione, una relazione al progetto di massimo 3500 battute e un cd contenente gli allegati progettuali.