Stp e politica, risponde Gargiuolo: «Sulla società solo illazioni»
Il presidente dopo la nota del Partito Democratico
giovedì 29 giugno 2017
13.59
In merito a quanto dichiarato da esponenti del Pd tranese circa la società trasporti della provincia e pubblicato su questa testata in data odierna si registra la replica del presidente dell'Stp, Roberto Gargiuolo.
«Con profondo dispiacere apprendo da alcune testate giornalistiche notizie non rispondenti a verità circa le attività poste in essere presso la Società S.T.P. Bari che rappresento. In ordine alle dichiarazioni rilasciate, in particolare, da esponenti politici, è di tutta evidenza una strumentalizzazione temporale in vista dell'Assemblea dei Soci odierna.
In merito alle attività svolte sinora all'interno della S.T.P. Bari, di tutto riguardo, e nella massima trasparenza, è opportuno esporre delle brevi considerazioni. Desta stupore che un segretario del Partito Democratico - Nicola Amoruso - si preoccupi della circostanza dell'"allontanamento del direttore di esercizio a pochi mesi dalla sua assunzione a seguito di concorso pubblico", primo cittadino del Comune di Trani – è un Socio della S.T.P. Bari e che è a conoscenza dei fatti effettivamente accaduti.
L'organo amministrativo della S.T.P. Bari, ha dovuto procedere, in via cautelativa e sulla base dei pareri resi dai legali aziendali, alla risoluzione del rapporto di lavoro del Piazza, verificatasi la condizione di nullità del contratto. A quanto sopra si aggiunga poi, il comportamento tenuto in azienda del Piazza, in violazione dei canoni di diligenza, di competenza e di subordinazione. È doveroso informare gli organi di stampa che hanno leso l'immagine stessa della nostra Società con dichiarazioni infondate, che "la visita della Guardia di Finanza nella S.T.P. Bari" riguarda solo ed esclusivamente fatti personali del Piazza, e non la "mala gestio" di questa Amministrazione.
La S.T.P. Bari, è un soggetto in controllo pubblico, il che lascia presupporre che al vertice ci siano nomine politiche, ragion per cui sono fermamente convinto che la nomina prossima del nuovo consiglio di Amministrazione non sarà "costituito da personalità slegate da logiche spartitorie e di appartenenza politica", così come diversamente si vuole far credere per ragioni di opportunità.
L'anno 2018 è determinante per la S.T.P. Bari, in vista delle gare sul TPL , per tali motivazioni - come un buon padre di famiglia farebbe – ben ci si riguarda da effettuare assunzioni in pianta stabile, adottando, a fronte di carenze organiche evidenti, una assoluta 'prudenza' mediante il ricorso al ricorso al lavoro somministrato.
In merito "all'assunzione" della dott.ssa Santeramo, corre l'obbligo precisare che alla stessa, già dipendente della nostra società da più di dieci anni, è stato conferito incarico di Direttore Amministrativo a tempo determinato in ragione della sua esperienza nel settore e della sua professionalità indiscusse ed indiscutibili.
La Santeramo nell'esercizio delle sue funzioni né sottoscrive accordi sindacali, né dirige trattative, è slegata dalle attività sinora poste in essere dalle organizzazioni tutte, non configurandosi, pertanto, alcuna conflittualità dei ruoli tra padre e figlia.
Auspico di aver fatto luce su alcune informazioni distorte circa la "mala gestio" della S.T.P. Bari, che veicola negli ultimi giorni su alcune testate giornalistiche».