Tari, la Cna Bat denuncia il silenzio del Comune di Trani

De Marinis: «La tassa del 2016 sarà diminuita come promesso?»

lunedì 2 maggio 2016 11.46
«Mentre i consigli comunali delle città limitrofe sono stati convocati per approvare entro il 30 aprile 2016 i bilanci di previsione relativi all'anno 2016, unitamente alle tariffe per i tributi locali, in ossequio al decreto del 1 marzo 2016 del Ministero dell'Interno, dal Comune di Trani proviene un "assordante silenzio", in particolare sulla Tari». Il presidente della Cna Bat, Michele De Marinis, interviene sul tema della Tari. «A tutt'oggi - spiega - non abbiamo alcuna informazione ufficiale in merito alla Tari 2015, sulla quale la scrivente associazione ha più volte sollevato dubbi, né sulla Tari relativa all'anno 2016».

«Pertanto - prosegue De Marinis - rivolgiamo alcune domande ai solerti consiglieri comunali, che si riuniranno il 4 maggio prossimo per discutere sul futuro dell'azienda Amiu spa, su un particolare argomento che, riteniamo, suscita notevole interesse non solo tra i nostri associati ma anche tra tutti i contribuenti tranesi, imprese e famiglie». «Il gettito della Tari 2015 richiesto ai contribuenti - chiede - è stato superiore al costo del servizio effettuato dall'amin spa nel 2015? Sono stati effettuati i controlli da parte del Comune sull'operato della società così come previsto dal nuovo contratto di servizio Comune – Amiu spa? La Tari 2016 sarà diminuita, così come promesso? Come mai - conclude - nonostante le nuove assunzioni e il super contratto di servizio la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Trani è diminuita nei mesi di febbraio e marzo 2016, rispettivamente al 17,68 per cento e al 17,93 per cento, mentre negli altri Comuni è in aumento?».