Terzo Settore, l'assessora Ciliento a Trani per presentare la nuova legge regionale

Al centro del dibattito la normativa che rende le associazioni protagoniste delle politiche pubbliche

martedì 30 settembre 2025 7.27
A cura di Tonino Lacalamita
Si terrà a Trani, mercoledì 1° ottobre alle ore 18:00, un importante incontro per esplorare le nuove frontiere del Terzo Settore in Puglia. L'evento, intitolato "Oltre il presente. Rotte per il Terzo settore", è organizzato da UISP Bat in collaborazione con il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola e si svolgerà presso il Polo Museale della Fondazione Seca.

Al centro del dibattito ci sarà la presentazione della nuova Legge Regionale per la promozione delle attività degli Enti del Terzo Settore (ETS), una normativa che mira a rafforzare il loro ruolo rendendoli protagonisti attivi nella programmazione delle politiche pubbliche. Strumenti come la co-programmazione, la co-progettazione e l'istituzione di un Tavolo regionale permanente verranno discussi da un parterre di ospiti istituzionali e rappresentanti del settore, tra cui l'Assessora regionale Debora Ciliento e il portavoce del Forum del Terzo Settore Puglia, Davide Giove.

Gli interventi previsti: L'incontro di Trani e la nuova legge regionale hanno l'ambizione di segnare, in definitiva, il superamento di una visione assistenzialista per abbracciare pienamente il ruolo trainante che il Terzo Settore ricopre nella vita pubblica. Oggi, le associazioni e il volontariato non sono più visti come semplici "tappabuchi" delle istituzioni, ma come un vero e proprio motore di sviluppo sociale, culturale ed economico. Sono la linfa vitale delle comunità, capaci di intercettare i bisogni reali, di sperimentare soluzioni innovative e di tessere quelle reti di fiducia e solidarietà che rappresentano il vero collante della società. Riconoscerne formalmente l'importanza e dotarli di strumenti come la co-progettazione non è una concessione, ma un investimento strategico. Significa costruire un modello di amministrazione più agile e partecipato, dove il benessere collettivo nasce dalla collaborazione tra la visione delle istituzioni e l'energia che proviene dal cuore della società civile.