Trani, impianti al collasso: ASD 'Oltre Sport' denuncia l'emergenza che colpisce tutti

PEC al Comune e Regione: «Strutture gelide e inaccessibili. Non è solo un problema dei disabili, è un patrimonio comune che oggi esclude i cittadini»

martedì 30 dicembre 2025 10.00
A cura di Tonino Lacalamita
Dall'urgenza si è passati ormai alla piena emergenza, in un contesto che di fatto oggi "non include", ma respinge. Tutto nasce da una PEC di fuoco inviata dall'ASD "Oltre Sport" di Trani a firma del Presidente Sante Varnavà e indirizzata a tutte le massime cariche: Sindaco, Vicesindaco, Assessore allo Sport e Dirigente Dott. Attolico del Comune, fino al Garante Regionale per la disabilità e ai vertici della Regione Puglia (Presidente e Assessore allo Sport/Sanità). Al centro della denuncia non c'è solo la battaglia di una categoria, ma la difesa di strutture che sono patrimonio dell'intera comunità cittadina: spazi pubblici lasciati al gelo o inaccessibili che, negando diritti fondamentali, colpiscono indistintamente tutti gli sportivi, con o senza disabilità.

Chiedere che una caldaia funzioni o che un bagno sia accessibile nel 2025 non dovrebbe essere oggetto di una 'battaglia', ma la normalità di una città civile. Emerge forte dalla segnalazione di Oltre Sport come il tempo delle promesse sia scaduto, congelato nello stesso gelo che questi ragazzi, la comunità è costretta a subire per inseguire non solo la loro passione, ma i diritti all'inclusione validi tutto l'anno. Trani non può permettersi di lasciare indietro nessuno: ripristinare quei servizi non è un favore concesso a un'associazione, ma un atto dovuto per restituire dignità all'intera comunità sportiva cittadina. Non servono più tagli di nastri, post sui social o celebrazioni di rito per la Giornata della Disabilità se poi, a riflettori spenti, la realtà è fatta di docce fredde e barriere insormontabili. Lo sport a Trani non può essere ridotto a una corsa a ostacoli contro la burocrazia e l'incuria. La palla ora passa, pesantissima, nel campo delle istituzioni: ignorare questa PEC non significherebbe solo voltare le spalle all'ASD Oltre Sport, ma ammettere che il diritto alla salute e alla socialità, in questa città, è diventato un lusso per pochi e non un patrimonio di tutti.

La pec della ASD Oltre Sport
Oggetto: Sollecito urgente per l'adeguamento delle strutture sportive comunali e ripristino servizi essenziali – Diritto allo sport e all'inclusione.

Con la presente, i sottoscritti intendono manifestare formalmente il proprio profondo scontento e la ferma protesta riguardo l'inadeguatezza delle strutture sportive presenti sul territorio di Trani.
Lo sport non è un privilegio, ma un diritto sancito dalla legge e, per le persone con disabilità, rappresenta una missione di vita e uno strumento indispensabile di salute e socialità. Ad oggi, tuttavia, siamo costretti a subire condizioni inaccettabili:

  1. Barriere Architettoniche: La mancanza di accessi adeguati ci costringe a continui e umilianti adattamenti.
  2. Servizi Igienici: L'assenza di bagni attrezzati e a norma calpesta la dignità degli atleti.
  3. Climatizzazione e Salute: La mancanza di riscaldamento nelle strutture è un fatto gravissimo. Non è accettabile che, per perseguire il proprio benessere fisico, gli atleti debbano rischiare di ammalarsi a causa di ambienti gelidi.

In particolare, si richiede un intervento immediato per:

  1. Tensiostatico "Pala Ferrante": Ripristino immediato del blocco caldaia per garantire temperature minime a norma di legge.
  2. Palestra Istituto "A. Moro": Comunicazione ufficiale dei tempi reali di consegna e messa in funzione della struttura.

La nostra attività è indispensabile e non può essere celebrata solo durante la "Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità". Abbiamo bisogno di vivere e praticare sport con dignità tutto l'anno. Restiamo in attesa di un riscontro urgente e di un cronoprogramma certo degli interventi, riservandoci di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi opportune qualora il silenzio o l'inerzia dovessero persistere.