Trani, restrizioni Covid dalle 18 alle 22. Il sindaco spiega meglio: no stazionamenti, no comitive
Bottaro: "Si potrà tranquillamente uscire per fare servizi, compere e commissioni ma non si potrà più stazionare né passeggiare in comitiva come se nulla fosse"
venerdì 6 novembre 2020
17.12
"Vediamo se così è più chiaro": tenta di fugare ogni dubbio il Sindaco, Amedeo Bottaro. E sottolinea: "A partire da oggi e fino al 3 dicembre, nei luoghi più frequentati di Trani, dalle 18 alle 22, si potrà tranquillamente uscire per fare servizi, compere e commissioni ma non si potrà più stazionare né passeggiare in comitiva come se nulla fosse".
L'ordinanza con cui si dispone il divieto di stazionamento si applica "a partire da oggi e fino al 3 dicembre, nei luoghi più frequentati di Trani, dalle 18 alle 22, si potrà tranquillamente uscire per fare servizi, compere e commissioni ma non si potrà più stazionare né passeggiare in comitiva come se nulla fosse".
L'ordinanza con cui si dispone la limitazione di accesso e il divieto di stazionamento si applica nelle seguenti zone della città:
AREA STORICA ricompresa tra via Alvarez, corso Vittorio Emanuele, piazza della Repubblica, via Cavour (da piazza della Repubblica a piazza Plebiscito), piazza Plebiscito, via Sant'Antuono, Porta Vassalla, piazza Duomo e Piazza re Manfredi, tutte le suddette vie incluse Piazzale Marinai d'Italia, piazzale Santa Maria di Colonna, piazza Natale d'Agostino, lungomare Mongelli, lungomare Cristoforo Colombo, lungomare Chiarelli, via Tasselgardo, piazzale antistante la scuola De Amicis (lato via De Roggiero e lato via Giustina Rocca), via Cavour (lato stazione), Area La Pietra, largo Goldoni, piazza XX Settembre, villa Bini, parco via Polonia, piazzetta Peter Pan, via delle Tufare, piazza Savino di Gennaro, piazza Indipendenza, piazza Cezza, piazza Dante, piazza Martiri di via Fani, via Gisotti, piazza Kolbe, piazza Garibaldi, Piazza Caduti di Nassiriya, piazza Albanese.
E' comunque fatta salva la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private, agli esercizi commerciali legittimamente aperti, agli spostamenti determinati da esigenze lavorative, attività sportiva o motoria individuale, situazioni di necessità ovvero motivi di salute.
Ricordiamo che da oggi la Puglia è inserita fra le aree di scenario di tipo 3 di contenimento del contagio da Covid19, detta anche zona arancione , come disposto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 4 novembre.
L'ordinanza con cui si dispone il divieto di stazionamento si applica "a partire da oggi e fino al 3 dicembre, nei luoghi più frequentati di Trani, dalle 18 alle 22, si potrà tranquillamente uscire per fare servizi, compere e commissioni ma non si potrà più stazionare né passeggiare in comitiva come se nulla fosse".
L'ordinanza con cui si dispone la limitazione di accesso e il divieto di stazionamento si applica nelle seguenti zone della città:
AREA STORICA ricompresa tra via Alvarez, corso Vittorio Emanuele, piazza della Repubblica, via Cavour (da piazza della Repubblica a piazza Plebiscito), piazza Plebiscito, via Sant'Antuono, Porta Vassalla, piazza Duomo e Piazza re Manfredi, tutte le suddette vie incluse Piazzale Marinai d'Italia, piazzale Santa Maria di Colonna, piazza Natale d'Agostino, lungomare Mongelli, lungomare Cristoforo Colombo, lungomare Chiarelli, via Tasselgardo, piazzale antistante la scuola De Amicis (lato via De Roggiero e lato via Giustina Rocca), via Cavour (lato stazione), Area La Pietra, largo Goldoni, piazza XX Settembre, villa Bini, parco via Polonia, piazzetta Peter Pan, via delle Tufare, piazza Savino di Gennaro, piazza Indipendenza, piazza Cezza, piazza Dante, piazza Martiri di via Fani, via Gisotti, piazza Kolbe, piazza Garibaldi, Piazza Caduti di Nassiriya, piazza Albanese.
E' comunque fatta salva la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private, agli esercizi commerciali legittimamente aperti, agli spostamenti determinati da esigenze lavorative, attività sportiva o motoria individuale, situazioni di necessità ovvero motivi di salute.
Ricordiamo che da oggi la Puglia è inserita fra le aree di scenario di tipo 3 di contenimento del contagio da Covid19, detta anche zona arancione , come disposto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 4 novembre.