Utilizzo dello stabile, già casa natale di Giovanni Bovio

L'Associazione Obiettivo Trani esprime il suo punto di vista..

lunedì 27 febbraio 2006


Abbiamo appreso dalla stampa locale che il Comune di Trani si appresterebbe a concedere in comodato d'uso i locali della casa natia di Giovanni Bovio, all'Associazione dell'Ordine degli Ingegneri per la loro sede. In passato la nostra Associazione si è resa sempre disponibile a tenere viva e sobria quella sede in via Mario Pagano angolo Via S. Agostino altrimenti, come notammo tempo fa durante una visita in quei locali , per organizzare una mostra, si andrà incontro, come in parte già lo è, al deterioramento di tutta la struttura peraltro mai completata negli impianti elettrici e con porte e divisori già da riparare.
Certo un progetto ambizioso e vigoroso come quello indicato da un consigliere comunale, che era motivo per cui fu ristrutturato lo stabile, sarebbe auspicabile da parte nostra come pensiamo anche da parte di tutta la cittadinanza.
I noti problemi economici del nostro come di tanti altri comuni, specialmente in materia di beni culturali hanno sempre di più allontanato la realizzazione di quel progetto. In attesa di tempi migliori e più floridi per le casse degli enti locali, ben vengano iniziative di affidare a qualcuno l'utilizzo di quei locali a condizione, a nostro modesto parere, di riservare una sala al piano terra da attrezzare con ricordi e testimonianze del nostro concittadino filosofo, e messa a disposizione del pubblico e dei visitatori che da ogni parte d'Italia e da paesi esteri giunga a Trani.
Non mancano, enti, associazioni e singoli privati che a queste condizioni metterebbero a disposizione i loro materiali e i ricordi che posseggono di Giovanni Bovio.
Siamo certi che il nostro suggerimento sia condiviso da molti e che la stessa Amministrazione Comunale qualora decidesse di mettere a disposizione di qualcuno quella sede ponga come vincolo quanto da noi proposto.