Violenza sulle donne, le iniziative dell'ambito territoriale Trani-Bisceglie

Attività di sensibilizzazione del centro antiviolenza Save

venerdì 18 novembre 2022 18.20
L'Ambito Territoriale di Trani - Bisceglie, diretto dal dirigente Alessandro Attolico, in collaborazione con la cooperativa sociale Promozione Sociale e Solidarietà di Trani, gestore del Centro Antiviolenza "Save", impegnato da anni nel contrasto al fenomeno della violenza di genere, su indirizzo degli assessori alle pari opportunità del Comune di Trani e di Bisceglie, Lucia de Mari e Roberta Rigante, ha organizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione legate al tema della violenza sulle donne.
Sulla tematica, ed in previsione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (vemerdì 25 novembre) sono stati organizzati nei due Comuni molteplici eventi: da mercoledì 16 novembre a venerdì 2 dicembre in calendario di sensibilizzazione sui temi della non violenza, parità di genere e linguaggio di genere a cura delle operatrici del Cav, presso le scuole di Trani e Bisceglie che hanno mostrato particolare sensibilità sulle tematiche.
Questa mattina a Bisceglie presso le vecchie segherie Mastrototaro si è svolto il convegno dal titolo "Oltre l'invisibile. Donne, disabilità e violenza" dedicato ad una tematica, quella della violenza sulle donne disabili, poco conosciuta. Se ne è parlato con cinque donne esperte del settore e testimonianza viva di quanto accade nel nostro Paese: Sara Carnovali (avvocata, consulente legale e formatrice in diritto antidiscriminatorio e Disability law), Rosalba Taddeini (psicologa responsabile dell'Osservatorio di differenza donna sulla violenza contro le donne con disabilità), Giovanna Cascione e Corine Giangregorio (rappresentanti dell'associazione "Mondo Donna" di Bologna e dello sportello per donne disabili vittime di violenza del Centro Antiviolenza "Chiama ChiAma") e Mara Di Nunno (avvocata gruppo donne Firsh, la Federazione italiana per il superamento dell'handicap).

Questo pomeriggio inoltre, presso la sala teatro del centro Jobel le operatrici del Cav hanno partecipato ad un corso di formazione per la gestione di casi che vedono coinvolte donne con disabilità vittime di violenza, condotto da Rosalba Taddeini e Maria Teresa Algomeda Centero.

Venerdì 25 novembre, "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" alle ore 16 presso il Tensostatico (Pala Ferrante) di Trani sarà inaugurato un murales dedicato alle donne vittime di violenza ed al mondo dello sport. All'inaugurazione prenderà parte l'assessora alle pari opportunità della Regione Puglia Rosa Barone, la consigliera regionale Debora Ciliento, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, l'assessora alle pari opportunità di Trani Lucia De Mari e l'assessore allo sport del Comune di Trani Leo Amoruso. Nella stessa giornata verrà riparata e restituita alla sua funzione di messaggio sociale e culturale la panchina "rossa" situata in piazza Plebiscito. La panchina, realizzata nell'anno 2018 in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rappresenta un simbolo cittadino della lotta perenne al femminicidio.
"L'impegno dell'Ambito territoriale di Trani Bisceglie – dice il dirigente dell'ufficio di piano, Alessandro Attolico – resta quotidiano per assicurare ascolto, prima accoglienza, orientamento e presa in carico delle donne vittime di violenza. In aggiunta alla sede del centro antiviolenza Save, gestito dalla Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà in via Di Vittorio a Trani si aggiunge un secondo sportello Save a Bisceglie in via Napoletano 13. Sono inoltre operativi uno sportello presso il Comune di Trani ed uno presso il Comune di Bisceglie".
"La Città di Trani", dice l'assessore alle pari opportunità ed alla lotta alla violenza di genere del Comune di Trani, Lucia De Mari, "è sempre in prima linea sull'importante tema della violenza contro le donne, non solo in occasione della giornata internazionale ma durante tutto l'anno cercando di coinvolgere quanto più possibile i giovani, educandoli al rispetto reciproco per bloccare ogni forma di violenza, pregiudizio e discriminazione. La strada spesso è ostacolata da retaggi e da pregiudizi che vanno contrastati con fermezza, attraverso sfide culturali ed educative".