Senza reti l'esordio di mister Scaringella: Trani-Terlizzi 0-0
La Vigor produce ma non sfonda. Atleti biancazzurri minacciati a Molfetta
lunedì 8 ottobre 2018
8.59
TRANI: Petranca, Cepele (19'st Serino), Prete (43'st Venza), Guerra, Bartoli, Ciardi, Mazzilli, Muciaccia (37'st Schirinzi), Terrone (26'st Paladino), Negro (34'st Mongiello), Moussa All. Scaringella
TERLIZZI: Amoruso, Lorusso, Schirone, Stella, Bitetti, Leone, Liberio, Cormio, Di Cosola, Stefanini (40'st Caruso), Ingredda All. Anaclerio
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco
Prima volta sulla panchina della Vigor per mister Giuseppe Scaringella: al Comunale è di scena la battistrada Terlizzi. Sciopero del tifo in gradinata per cui il silenzio avvolge l'impianto di via Superga.
Nel primo tempo il Trani crea numerose opportunità che non vengono concretizzate: una parabola di Negro dalla trequarti lambisce la traversa, Moussa in scivolata sfiora il palo sugli sviluppi di una punizione (effetto ottico del goal), Negro scaglia un diagonale che procura brividi ad Amoruso, infine è Mazzilli ad accarezzare il vantaggio al termine di un'azione corale. Gli ospiti si rendono insidiosi solamente con una conclusione alta di Di Cosola che prova a sorprendere centralmente la retroguardia biancazzurra.
In avvio di ripresa una discesa ubriacante di Negro non è raccolta al centro da alcun compagno mentre un assist di Mazzilli è sprecato da Muciaccia che non aggancia la sfera da posizione favorevole. Debutta l'atteso argentino Paladino che rasenta il montante con un tentativo da lontano. Gli assalti conclusivi risultano infruttuosi ed al triplice fischio gli ultras contestano l'operato societario in modo inequivocabile. La capolista cede lo scettro alla Fortis Altamura (espugnata Corato), la Vigor è in zona playout a quota 5 e nel prossimo turno affronterà in trasferta il San Severo in un autentico scontro diretto.
Episodio deplorevole in serata: alcuni calciatori della Vigor si sono recati al "Poli" di Molfetta per assistere al secondo tempo del match tra i biancorossi di Giusto e l'Avetrana ma sono stati minacciati da alcuni energumeni che hanno intimato di non indossare la divisa e la felpa di rappresentanza del Trani. Uno di loro, in particolare, ha soddisfatto la "richiesta" per evitare qualsiasi momento di tensione. Il sodalizio biancazzurro ha sporto denuncia ai Carabinieri.
TERLIZZI: Amoruso, Lorusso, Schirone, Stella, Bitetti, Leone, Liberio, Cormio, Di Cosola, Stefanini (40'st Caruso), Ingredda All. Anaclerio
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco
Prima volta sulla panchina della Vigor per mister Giuseppe Scaringella: al Comunale è di scena la battistrada Terlizzi. Sciopero del tifo in gradinata per cui il silenzio avvolge l'impianto di via Superga.
Nel primo tempo il Trani crea numerose opportunità che non vengono concretizzate: una parabola di Negro dalla trequarti lambisce la traversa, Moussa in scivolata sfiora il palo sugli sviluppi di una punizione (effetto ottico del goal), Negro scaglia un diagonale che procura brividi ad Amoruso, infine è Mazzilli ad accarezzare il vantaggio al termine di un'azione corale. Gli ospiti si rendono insidiosi solamente con una conclusione alta di Di Cosola che prova a sorprendere centralmente la retroguardia biancazzurra.
In avvio di ripresa una discesa ubriacante di Negro non è raccolta al centro da alcun compagno mentre un assist di Mazzilli è sprecato da Muciaccia che non aggancia la sfera da posizione favorevole. Debutta l'atteso argentino Paladino che rasenta il montante con un tentativo da lontano. Gli assalti conclusivi risultano infruttuosi ed al triplice fischio gli ultras contestano l'operato societario in modo inequivocabile. La capolista cede lo scettro alla Fortis Altamura (espugnata Corato), la Vigor è in zona playout a quota 5 e nel prossimo turno affronterà in trasferta il San Severo in un autentico scontro diretto.
Episodio deplorevole in serata: alcuni calciatori della Vigor si sono recati al "Poli" di Molfetta per assistere al secondo tempo del match tra i biancorossi di Giusto e l'Avetrana ma sono stati minacciati da alcuni energumeni che hanno intimato di non indossare la divisa e la felpa di rappresentanza del Trani. Uno di loro, in particolare, ha soddisfatto la "richiesta" per evitare qualsiasi momento di tensione. Il sodalizio biancazzurro ha sporto denuncia ai Carabinieri.