Festa Judo Trani con Vincenzo Maenza

Il pluricampione olimpico: «Ammiro chi lavora con tanta passione»

giovedì 14 marzo 2013 0.07
Vincenzo Maenza, pluricampione olimpico nella lotta greco-romana, torna sempre volentieri in Puglia ed al Sud. «Si respira un'aria diversa nel mezzogiorno, c'è più calore, più passione nel fare tutto». Di passione a Trani Pollicino ne ha trovata tanta. Ospite della Judo Trani, Maenza si è divertito con i baby campioni dell'associazione di Nicola Loprieno. «Quando mi hanno proposto di venire a Trani per uno stage ho subito detto di si. La Judo Trani è una realtà conosciuta ed importante, lo sapevo già e adesso ne ho avuto la conferma. Ai tecnici e a Nicola Loprieno dico bravi perché non è semplice lavorare nell'indifferenza che, purtroppo, troppo spesso accompagna chi insegna e pratica la lotta o altri sport minori».

Maenza si sente figlio di uno sport minore. «Se ripenso a ciò che ho fatto mi resta poco, le medaglie ed i ricordi personali. Mi aspettavo molta più considerazione, anche altri campioni nazionali sono stati messi nel dimenticatoio e non soltanto nelle arti marziali. Mi considero un campione usa e getta, ma fa nulla, ho le spalle forti e tanta voglia di testimoniare ai giovani quanto sia bello fare sport e praticare la lotta».

Una disciplina, la lotta appunto, spesso vista come violenta ma che in realtà non lo è affatto. «Il primo problema da superare è legato alle renitenze dei genitori. Pensano che i loro figli possano farsi male o diventare violenti da grande. Tutto falso. La lotta è uno sport sano, puro, controllato, dove fai fatica a farti male. Chi lo pratica, difficilmente lo abbandona. Anche i più scettici dovrebbero provare per credere».
Vincenzo Maenza incontra i ragazzi della Judo Trani © Sergio Tatulli
Vincenzo Maenza incontra i ragazzi della Judo Trani © Sergio Tatulli
Vincenzo Maenza incontra i ragazzi della Judo Trani © Sergio Tatulli
Vincenzo Maenza incontra i ragazzi della Judo Trani © Sergio Tatulli