Trani-Otranto, al Comunale uno scialbo 0-0 con poche emozioni

I risultati maturati sugli altri campi evidenziano la mediocrità del torneo

lunedì 19 novembre 2018
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Petranca, Muciaccia, Prete, Guerra (24'st Mazzilli), Bartoli, Camasta, Moussa, Modesto (41'st Venza), Terrone, Negro (36'st Mongiello), Serino (29'st Schirizzi) All. Scaringella

OTRANTO: Caroppo, De Maria, Vergari, Diarra, Nacci (29'st Cisternino), Delle Donne, Facecchia, Mariano, Palazzo, Rosafio, Villani (24'st Cortese) All. Bruno

ARBITRO: Lovascio di Molfetta

La Vigor riceve la visita del coriaceo Otranto, che ha un solo punto in meno rispetto ai tranesi, in occasione dell'11^ giornata di campionato. Il gelido pomeriggio del Comunale (temperatura rigida anche sugli spalti) è riscaldato da una staffilata di Villani che lambisce l'incrocio e da un contatto sospetto ai danni di Moussa nei pressi della linea di fondo. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi con un diagonale a lato di Negro e mediante un calcio piazzato dello stesso esterno di origini gallipoline che crea scompiglio nella retroguardia idruntina. Tocca nuovamente a Negro recapitare un assist sui piedi di Terrone il quale non riesce ad incidere da buona posizione, dall'altro lato un tentativo aereo di Facecchia sorvola la traversa. La prima frazione si conclude con la splendida imbeccata dall'out destro di Modesto per Moussa che è clamorosamente anticipato in corner da Nacci a pochi passi dal bersaglio.

La ripresa è ancor più soporifera: si segnalano un velenosa rasoterra a fil di palo del salentino Delle Donne e soprattutto una conclusione a botta sicura di Mariano provvidenzialmente smorzata da Camasta. E mentre in gradinata gli ultras intonano cori goliardici riguardanti la cronica mancanza dell'impianto di illuminazione (accendendo la fotocamera degli smartphone), in campo il Trani si fa notare solamente con un colpo di testa di Moussa che non inquadra lo specchio e soprattutto con un'inzuccata a lato di Terrone su perfetto cross di Prete.

Il match termina senza reti negando alla Vigor la possibilità di irrompere in zona playoff - sempre distante due lunghezze - in considerazione dei risultati maturati negli altri incontri: la clamorosa caduta del Casarano a Vieste, il sorprendente pari interno del Brindisi contro la Molfetta Sportiva di Lanza ed i numerosi pareggi dell'11° turno evidenziano infatti la mediocrità dell'attuale torneo. I biancazzurri di Scaringella detengono curiosamente due primati: l'aspetto positivo è costituito dalla miglior difesa (5) del raggruppamento, la nota dolente è invece rappresentata dal peggior attacco (7) al pari di Mesagne e Molfetta Sportiva.