
Cultura e spettacoli
Scrittori nel tempo, incontro con Andrea Caterni
mercoledì 18 febbraio 2015
Alle ore 19.00 Ingresso libero
Luna di sabbia
Per il ciclo di incontri "Scrittori nel tempo", la libreria Luna di sabbia ospita lo scrittore e critico letterario romano Andrea Caterni che presenterà il suo ultimo libro intitolato "Giordano", Fazi Editore.
Dialoga con l'autore Vito Santoro.
Il libro. In un romanzo denso e coraggioso, che trasforma in simbolo i non luoghi delle nostre città, Andrea Caterini percorre un "viaggio al termine della notte" insieme a un uomo che, nonostante le sconfitte, lotta per trovare la forza di andare oltre la rassegnazione e il senso di colpa e guardare il mondo con occhi nuovi. Giordano non si trova in un punto dello spazio come il resto dell'umanità ma in un garage, che se per il mondo non è che un luogo di transito, un pezzo morto nel tessuto della metropoli, per lui è tutto quello che c'è, perché quella di Giordano è una notte a cui non seguirà il giorno, ma un'altra notte, un'altra e un'altra ancora… All'estrema periferia di una grande città, nell'aria umida di un garage sotto il livello della strada, Giordano lavora come guardiano notturno per pochi euro al mese. Sposta auto e furgoni per persone che lo salutano a malapena, di ritorno dalle loro notti bianche o appena svegli, mentre ancora storditi vanno al lavoro. Come sia finito lì non interessa a nessuno, e Giordano passa il tempo nel suo gabbiotto, seduto davanti alla stufetta, con in mano un mazzetto di fotografie, mentre il chiarore lunare filtra dalle finestrelle alte del garage.
Fotogrammi, istantanee: il tentativo di fare il salto di qualità nel lavoro e mettersi in proprio, trasformatosi in un volo di Icaro, la morte dei sogni, e con essi lo sfaldarsi del rapporto con Marilù, sua moglie, e Sandro, il suo migliore amico. E infine suo figlio, l'unico a cercare di capire davvero cosa sia successo, che interroga il padre con pietà e rabbia, in bilico tra la comprensione e il rancore, alla ricerca della ragione – quella vera – del fallimento della sua esistenza.
Dialoga con l'autore Vito Santoro.
Il libro. In un romanzo denso e coraggioso, che trasforma in simbolo i non luoghi delle nostre città, Andrea Caterini percorre un "viaggio al termine della notte" insieme a un uomo che, nonostante le sconfitte, lotta per trovare la forza di andare oltre la rassegnazione e il senso di colpa e guardare il mondo con occhi nuovi. Giordano non si trova in un punto dello spazio come il resto dell'umanità ma in un garage, che se per il mondo non è che un luogo di transito, un pezzo morto nel tessuto della metropoli, per lui è tutto quello che c'è, perché quella di Giordano è una notte a cui non seguirà il giorno, ma un'altra notte, un'altra e un'altra ancora… All'estrema periferia di una grande città, nell'aria umida di un garage sotto il livello della strada, Giordano lavora come guardiano notturno per pochi euro al mese. Sposta auto e furgoni per persone che lo salutano a malapena, di ritorno dalle loro notti bianche o appena svegli, mentre ancora storditi vanno al lavoro. Come sia finito lì non interessa a nessuno, e Giordano passa il tempo nel suo gabbiotto, seduto davanti alla stufetta, con in mano un mazzetto di fotografie, mentre il chiarore lunare filtra dalle finestrelle alte del garage.
Fotogrammi, istantanee: il tentativo di fare il salto di qualità nel lavoro e mettersi in proprio, trasformatosi in un volo di Icaro, la morte dei sogni, e con essi lo sfaldarsi del rapporto con Marilù, sua moglie, e Sandro, il suo migliore amico. E infine suo figlio, l'unico a cercare di capire davvero cosa sia successo, che interroga il padre con pietà e rabbia, in bilico tra la comprensione e il rancore, alla ricerca della ragione – quella vera – del fallimento della sua esistenza.
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