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Consiglio comunale, ecco gli interventi preliminari

Cave dismesse e discarica i temi principali. Amoruso prende le distanze

Ha preso il via la seduta del Consiglio Comunale, oggi riunitosi a Palazzo Palmieri alle ore 10.

Assente il sindaco Bottaro. Della maggioranza presenti i consiglieri: Cormio, Nenna, Di Tondo, Lovecchio, Lops, Laurora Francesco, Barresi, Loconte, Capone, Cirillo, Avantario, Ventura, Ferrante, Laurora Tommaso, Amoruso. Assenti: De Laurentis, Briguglio, Zitoli, Tolomeo.

Per la prima volta il consiglio comunale è in diretta sul canale ufficiale You Tube: https://www.youtube.com/watch?v=vcewExEwOQA&feature=youtu.be.

Ecco gli Interventi preliminari:

Raimondo Lima (Fdi): «Questione cava fumante: ci sono aggiornamenti? Potete relazionarci? Avete pensato ad un controllo/ mappatura dei siti presenti a Trani, magari con ausilio di altri enti o autorità competenti? Conferenza stampa porto: che fine hanno fatto i finanziamenti per il dragaggio? Perchè anziché convocare conferenze stampa non venite a relazionare prima in consiglio comunale che è organo sovrano in città? L'assessore regionale all'ambiente PD Caracciolo ha dichiarato che la discarica di Trani potrebbe riaprire. Chi dice la verità? Costituzione parte civile verso Guadagnuolo: cosa aspettate a revocarlo da Amiu? Patto Territoriale: mi risulta si stia pensando al rilancio e al contenimento dei costi. Il prossimo 7 novembre è prevista una conferenza dei sindaci: da mesi Bottaro neanche si presenta (manco lì). A quanto pare la debacle annunciata da lei del Patto non c'è stata. Vada e si renda conto di quanto utile sia Patto (vas, rigenerazione urbana, ecc.)».

Leo Amoruso (Pd): «Ho letto delle dichiarazioni del consigliere Briguglio. Credo che sia questo il messaggio che possa passare alla città: trovo sbagliato che un consigliere di maggioranza possa permettersi di fare una conferenza stampa in cui pretende di avere visibilità in Giunta. Non voglio far parte di un'Amministrazione che venga ricordate per delle diatribe interne. Non è questo quello che la gente vuole sapere. I fatti sono altri: il parcometro, la differenziata, il porto. Per questo voglio essere ricordato».

Aldo Procacci (Trani a Capo): «Mi fa piacere che il consigliere abbia preso le distanze dal consigliere Briguglio e dal sindaco Bottaro. A che punto è la questione di contrada Monachelle: avete avuto comunicazioni ufficiali? Dopo un mese, vogliamo che quell'area venga bonificata e si verifichi sotto i nostri terreni cosa c'è. Su questo argomento ci deve essere una mobilitazione cittadina di cui voi dovreste essere promotori. Per il cimitero, tempo fa presentammo un esposto di ampliamento di una cappella: se c'è stato un abuso, il responsabile deve pagare. Ampliamento Pozzopiano: si può avere una data di riferimento? Amet: avete notizia di ciò che accade? Bollette mandate due volte o che arrivano a vecchi indirizzi. Il sistema è in tilt. L'amministratore delegato ha mai relazionato sull'azienda? Il software è stato collaudato? Come funziona il sistema delle polizze assicurative del Comune di Trani? Quanto spente l'Ente per premi assicurativi? In ultimo, le cedole librarie: ogni anno le librerie devono aspettare mesi o anche anni per avere rimborsi».

Mariagrazia Cinquepalmi (Trani a Capo): «Abbiamo appreso della riapertura della discarica dall'assessore Caracciolo: siete disposti a venire a protestare dinanzi alla discarica. Oggi di fatto non è stata ancora messa in sicurezza. Mi riferisco alla riparazione del manto del terzo lotto, oggi non è stato ancora fatto. Continuiamo ancora con i piani di caratterizzazione».

Luisa Di Lernia (M5S): «Sull'anagrafe delle cave di Trani cosa si è fatto? Stiamo ad un'emergenza di vaste proporzioni compiute dalle nefandezze della mafia negli anni '80.

Anna Maria Barresi (indipendente): «Dei cittadini che lavorano nei pressi della cava dei veleni mi hanno riferito di un'aria irrespirabile. Perché quando il pentito Annacondia ha riferito di oggetti sotterrati non si è andati avanti? In campagna elettorale il sindaco diceva che si sarebbero messe mani alla macchina amministrativa ma ad oggi solo danni. Sicuramente se l'avessi saputo prima avrei preso altre vie. Il sindaco ha lasciato che tutto andasse alla deriva. La deroga al personale è stato dato alla dottoressa Debora Ciliento ma non ha le competenze per questa materia così complessa. Le è stata data una grande responsabilità. La delega è poi passata all'assessore Lignola e così siamo passati dalla padella alla brace».

Pasquale De Toma (Fi): «Si è aperto il famoso mercato della politica: consigliere Amoruso, avete un unico mezzo per porre fine a questa situazione. Rifiuti: assessore Di Gregorio, ci aspettiamo una risposta ferma da parte dell'Amministrazione. Qualcuno sta decidendo sulle vostre teste e su tutti i cittadini tranesi per motivi esclusivamente economici. Il ciclo dei rifiuti va chiuso. Contrada Monachelle: i proprietari sono stati avvisati? Anche la copertura di uno stabile in via delle Crociate: a che punto è? Refezione scolastica: quando parte?».

Raffaella Merra (indipendente): «Oggi voglio parlare di legalità, quella che manca a questa Amministrazione. Vi ho dato spesso fiducia e rispetto, che però non meritate affatto. Villa Bini: un'iniziativa presa con entusiasmo ma mai portata a compimento. E' diventata una discarica e ritrovo di tossicodipendenti. Un anno fa sollevai un grosso problema ossia quello degli oneri di alcune imprese, oggi voglio parlare dell'impresa Veronico che deve al Comune 1 milione di euro. Ho saputo che ci sarà uno scambio di merci tra voi e l'impresa Veronico, segretario mi aspetto che lei prenda una posizione. I canili sanitari e rifugi aspettano anche l'autorizzazione per i lavori di ristrutturazione e adeguamento».

Beppe Corrado (Area Popolare): «Da due anni voi non avete il controllo della macchina amministrativa. Le dichiarazione del consigliere Briguglio sono poi l'emblema del fallimento politico. Sottoscrivo quanto dichiarato dalla consigliere Merra: la città è in mano all'illegalità. Negli atti che voi ci portate, state decidendo il futuro della città in silenzio. Il vostro dirigente che continua a fare garette in mano alle cooperative sociali, sempre le stesse. Quel dirigente andrebbe cacciato in nome della Legge Severino».

Patrizia Cormio (Pd): «Refezione scolastica: durante l'attribuzione della gara, c'è stato un cambio di dirigenza. C'è stato un aumento dei bambini e quindi c'è stato un adeguamento della spesa? E' un servizio che parte in concessione per l'unica ditta che ha presentato domanda, ossia la ditta Pastore. Auspichiamo che il servizio possa partire a breve».

Michele Lops (Più Trani): «Imu, i valori che stanno arrivando ad alcuni cittadini sono stati calcolati sulla base di uno strumento urbanistico del 2006, poi approvato del 2009. Tutte le aree sono state oggetto di valutazione di un perito esperto. Successivamente c'è stato un crollo del mercato immobiliare. Esorto l'Amministrazione a rivedere tutti valori».

Hanno replicato gli assessori Lignola e Di Gregorio. Quest'ultimo ha detto: «Sulla legalità – ha detto Di Gregorio - personalmente non mi sento di operare nell'illegalità. Io ribadisco con forza e fermezza tutta l'attività amministrativa negli ultimi 20 mesi è stata fatta nell'assoluta legalità, saranno stati commessi alcuni errori ma è diverso dire che si opera nell'illegalità. Discarica, l'Amministrazione ha già espresso la volontà di non riaprire il sito. Quindi su altre dichiarazioni di altri esponenti ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice. Sulla questione della cava: il sottoscritto è stato quello che ha condotto sul posto i Carabinieri, Arpa e Vigili Urbani. La situazione è tenuta sotto controllo. Nello stesso giorno abbiamo allertato le forze competenti e la Procura, sono state avviate le indagini. Sono stati individuati i proprietari. Temporaneamente l'attività che sarà posta in essere è quello d'impedire l'emissione dei fumi per poi andare a verificare ciò che si nasconde nel sottosuolo. Massima attenzione e massima celerità. Per la discarica sono stati coperti i lotti. Abbiamo avviato azioni di recupero di percolato e biogas. Il Piano di caratterizzazione è unico ed è quello che ha approvato la Regione. Gli ultimi rilievi sono positivi. Sul tetto in amianto dell'immobile Supercinema si tratta di una questione mai portate a compimento dalle passate amministrazioni. Ci siamo messi in contatto con Arpa e abbiamo fatto sopralluogo con gli esperti giorni fa. Abbiamo fatto un verbale. C'è un problema di vincolo a cui è sottoposto l'immobile. Appena Asl e Sovrintendenza avvieranno le autorizzazioni necessarie si procederà con i lavori di bonifica».
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