Olio per frittura nella pineta di via Andria
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Vita di città

Olio per frittura nella pineta di via Andria, la denuncia del comitato di quartiere

«Impariamo a rispettare la cosa pubblica»

Per raccontare questa notizia bisogna fare un passo indietro nel tempo ed in particolare alla seduta consigliare del 21/12/2018. Come primo punto all'ordine del giorno c'era la Modifica al Programma Triennale dei lavori pubblici per il triennio 2018 - 2020 e dell'elenco annuale 2018, più in particolare i Lavori di manutenzione straordinaria/restyling della pinetina di via Andria, con relativa variazione di bilancio. A proposito di detti lavori il Comitato di quartiere di Via Andria ha avuto in questi giorni un incontro con il dirigente dell'ufficio tecnico nel corso del quale è stato relazionato sullo stato dell'arte del cronoprogramma; sono stati sottoposti consigli di arricchimento dell'area ludica con implementazione di giochi per i giovani e meno giovani, possibilità di messa a bando di un chiosco con due bagni pubblici cui gestore avrà anche il compito di controllare il corretto utilizzo dell'area di sgambamento per i cani prevista nella nuova configurazione della pinetina.

Nello stesso arco temporale, a seguito di alcune segnalazioni ricevute dai residenti, la Polizia Municipale ha effettuato un intervento nella Pinetina di Via Andria per accertamenti sullo sversamento di un liquido viscoso (risultato poi essere olio utilizzato per frittura) nell'aiuola antistante il contatore idrico AQP presente in quantità tali che il terreno non è stato più in grado di "assorbirlo" e che, una volta tracimato sulla pavimentazione, è diventato un serio pericolo per i cittadini.

Non ci è dato sapere chi sia stato il "furbastro" che ha provocato un danno "economico-ambientale" così grave, ma si coglie l'occasione per ricordare a noi del Comitato di Quartiere ed a tutti i nostri concittadini di buoni e sani principi che l'omertà non paga e che se non impariamo a rispettare la cosa pubblica (la quale è anche nostra) gli aumenti delle tasse da parte degli enti locali che dal 01/01/2019 sono stati liberalizzati, troveranno ulteriore giustificazione nel nostro incivile comportamento.

Comitato di quartiere di via Andria
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