Crisi nel settore pesca: a Trani un incontro con l'assessore D'Ambrosio

Tra i problemi emersi l'eccessivo traffico sul porto

mercoledì 4 giugno 2008
Un incontro tra l'Assessorato alle Attività Produttive, l'Assessorato alla Pesca e le associazioni di categoria dei pescatori, si è svolto questa mattina alle ore 11 presso Palazzo di Città, per recepire le istanze del settore paesca della Città di Trani e per poter progettare insieme una soluzione che faccia uscire dalla crisi lo stesso.


Le Cooperative Piccola Pesca Azzurra, Piccola Pesca Ciardi e la Cooperativa Pescatori Autonomi hanno sottolineato i problemi in cui versa la categoria, le difficoltà nella commercializzazione del pescato fresco giornaliero a causa della non idoneità del sito dagli stessi utilizzato. Tra i problemi emersi, anche quello legato al traffico veicolare nella zona portuale per arrivare quindi alla richiesta di individuare una diversa dislocazione dell'area dove poter effettuare la vendita del proprio pescato.


«L'Amministrazione comunale – esordisce Tony D'Ambrosio Assessore alle Attività Produttive del Comune di Trani – si fa carico di queste esigenze palesate dagli operatori dele settore pesca e di concerto tra gli assessorati alla Pesca, con l'assessore Matteo Prechiazzi ed alle Atività Produttive si mobiliterà per trovare soluzioni adeguate e tempestive. L'Amministrazione comunale si impegna si da ora a convocare una conferenza di servizi in cui saranno presenti i Dirigenti delle ripartizioni comunali competenti, le parti politiche e gli operatori del settore al fine di poter tracciare, di comune accordo, un quadro reale ed aggiornato della situazione ed eventualmente individuare possibili e concrete soluzioni al problema.

Inoltre facciamo nostre le difficoltà della categoria, un settore importante e storico della Città di Trani. Il commercio – conclude D'Ambrosio – è la forza in più di una comunità, quindi saremo al fianco oggi dei pescatori e domani di qualsiasi settore in difficoltà. Ci spenderemo sempre per poter fare tutto ciò, è ovvio, è nelle nostre possibilità ed in quelle del Comune di Trani».