Da edicole prossime alle demolizione a case dell'acqua: la proposta di Vito Branà

«Un’occasione che non possiamo farci sfuggire»

venerdì 6 agosto 2021 13.33
«Formulo la presente proposta a nome del Movimento cinque stelle di Trani che rappresento in seno al consiglio comunale. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni del 2021 prevede la demolizione di due edicole in pieno centro. Una è in via Malcangi ed è da tempo transennata e l'altra è stata utilizzata fino a qualche anno fa, quando il gestore ha trasferito l'attività in un locale lì vicino. Che fare di questi spazi pubblici che tali, a nostro parere, dovrebbero restare?». E' quanto si domanda il capogruppo consiliare del M5S, Vito Branà che in una lettera all'assessore Merra e all'architetto Gianferrini scrive quanto segue: «A noi piace pensare che questi chioschi possano essere sostituiti dalle c.d. "case dell'acqua". Acqua pubblica, economica, sicura perché sottoposta a controlli periodici, a Km zero perché arriva direttamente dalla rete pubblica e che consentirebbe la drastica riduzione del consumo della plastica, oggi davvero eccessivo».

«Due case dell'acqua per incentivare il consumo dell'acqua pubblica da sperimentare in queste due aree e poi estendere negli altri quartieri della città, prevedendo ad esempio la distribuzione alle famiglie di una tessera a microchip precaricata e di una borraccia a bambini e ragazzi di scuola elementare, media e superiori (siamo tra l'altro vicino a tre scuole). Una scelta che combinerebbe il tema della sostenibilità ambientale a quello della pubblica utilità. Un'occasione che non possiamo farci sfuggire».