Discarica, Trani#ACapo: «A rischio il finanziamento regionale»

Svelati i contenuti di un documento del 16 giugno

martedì 12 settembre 2017
«Il Comune di Trani sa dal 16 giugno scorso che rischia di perdere il finanziamento regionale per l'esecuzione del Piano di Caratterizzazione della discarica. Ciononostante Bottaro e Di Gregorio continuano a rispondere parlando di "speculazioni politiche". Ma quanto dobbiamo ancora sopportare la facciatosta di questi soggetti?». Il movimento Trani#ACapo interviene sulla vicenda della bonifica della discarica, a supporto di quanto già reso noto dalla consigliera regionale del Movimento Cinquestelle Grazia Di Bari. «Quanto l'Assessorato all'Ambiente ha risposto alla Consigliera Di Bari è noto al Comune sin dal 16 giugno 2017», sottolinea il consigliere Maria Grazia Cinquepalmi, «quando con una nota a firma dell'ingegner Giovanni Scannicchio, dirigente della Sezione Ciclo dei Rifiuti e Bonifica, la Regione ha intimato al Comune di provvedere, entro 7 giorni dalla ricezione di quella comunicazione, di trasmettere i provvedimenti di nomina del responsabile del procedimento e le Determinazioni a contrarre nell'ambito delle procedure ad evidenza pubblica, finalizzata all'individuazione delle aziende che dovranno eseguire i lavori di caratterizzazione».

«Sin da allora - prosegue il capogruppo di Trani#ACapo Aldo Procacci - l'ingegner Scannicchio precisò che in assenza di quei documenti avrebbe dovuto disporre gli atti per le procedure di revoca del finanziamento. Dalla risposta fornita all'interrogazione della Consigliera regionale del M5S emerge chiaramente che non è cambiato nulla, quindi dobbiamo davvero aspettarci la beffa».

«La Regione - conclude il portavoce del movimento, Antonio Procacci - nella nota del 16 giugno parla di "inadempimento dei termini", di "reiterazione del ritardo" e di "ampia decorrenza temporale". E in tutto questo Bottaro e Di Gregorio come rispondono a chi, legittimamente, lancia allarmi sui ritardi, come ha fatto recentemente il Comitato Bene Comune? Parlando di speculazioni politiche. Ma la Regione, che parla di ritardi e inadempimenti, non è della loro stessa parte politica? Meno chiacchiere, sindaco e assessore all'ambiente. Datevi una mossa, altrimenti ve ne chiederemo conto nelle sedi opportune».