Il Re Leone e la dieta degli insetti

Una nuova pagina della rubrica "Cinema e Scienza" di Giuseppe Labianca

venerdì 23 agosto 2019
Tutti nelle sale a vedere il ritorno sul grande schermo del "Re Leone" e per questo nuovo articolo della rubrica "Cinema e Scienza" parliamo della dieta che Timon e Pumba hanno adottato, per loro e Simba: la dieta degli insetti! Chiunque abbia visto la pellicola (chi non l'ha fatto deve provvedere al più presto) si è reso conto di come questi due amici vadano matti per gli insetti e, malgrado, Simba sia restio ad assaporare quel pasto, alla fine, diventa la sua unica fonte nutrizionale. Nella nostra società Timon e Pumba non si sentirebbero soli o discriminati, perchè si sta sviluppando sempre più un interesse nutrizionale verso gli insetti.

Re Leone
L'entomofagia , è un regime dietetico, che vede gli insetti come alimento. La carne di insetto eguaglia, dal punto di vista nutritivo, le carni rosse ed il pollame (Timon dopo aver mangiato una larva afferma "mmh..sa di pollo!"), infatti questi animali contengono proteine di alta qualità e vitamine pari a quelle della carne, ma emettono meno gas nocivi per l'ambiente, rispetto ad altri tipi di allevamento e, per crescerli, basta del rifiuto organico. 100g di larve di falena contengono 375 kcal, 46 grammi di proteine e 10 di grassi.

A premere verso l'utilizzo di insetti a tavola come possibile soluzione per sfamare il pianeta in modo sostenibile è da qualche anno la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura). Questo perché nel mondo già quasi 2000 specie di insetti sono considerate commestibili. E vengono consumate da almeno 2 miliardi di persone. Non mi resta che augurare Hakuna Matata a tutti!