Pietro Capogrosso, la luce di Trani nelle sue opere in mostra al Palazzo delle Arti Beltrani

Opere straordinarie nutrite dai ricordi della sua infanzia e dalla luce della sua terra

lunedì 6 dicembre 2021 10.40
A cura di Lucia De Mari
Gira il mondo ma il suo cuore, anzi il cuore della sua arte, è sempre a Trani. E qui è tornato Pietro Capogrosso, geniale artista tranese classe '67, catturando subito l'attenzione con la personale "Doppiorizzonte" nelle sale del Palazzo delle Arti Beltrani. "Non potrei e non vorrei essere altro che pittore. Sento di appartenere alla pittura" dice Pietro." E alla mia Trani" aggiunge.

Capogrosso si tiene a vigile distanza dalla rappresentazione, ma bada a tenere teso il filo del ricordo prima che la realtà svanisca.

L'esposizione, organizzata dall'Associazione Delle Arti in collaborazione con il Palazzo delle Arti Beltrani con il patrocinio della città di Trani e dell'Accademia delle Belle Arti di Roma, ha avuto l'onore di essere presentata dal grande critico d'arte prof. Pietro Marino, curatore della mostra che in occasione del vernissage ha illustrato questa serie di dipinti recenti e inediti, eseguiti nel corso del 2020, prima e durante la pandemia, integrata da una selezione di opere che testimoniano un'esperienza di nuova pittura che sin dagli anni '90 ha suscitato l'attenzione della critica in Italia e all'estero.

Pietro Capogrosso per una parte dell'anno vive ora a Barcellona, con moglie e figli, ed è titolare di cattedra di Disegno presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Da Milano, dove ha vissuto sino al 2015 prima studiando e poi insegnando all'Accademia di Brera, si è affermato con un percorso di mostre e di ricerche anche con soggiorni in Corea del Sud e a Mosca.

Nel testo del catalogo di "Doppiorizzonte", realizzato col sostegno dell'Accademia di Roma (De Luca Editori), il curatore della mostra Pietro Marino delinea tutti i passaggi storici tra la figurazione e l'astrazione che hanno condotto l'artista a inventare un mondo di immagini - come lui stesso le definisce - sempre più "diafane, immateriali, rarefatte, monocrome". Ma sempre nutrite dai ricordi della sua infanzia e dalla luce della sua terra. La luce di Trani, quella che Capogrosso porta negli occhi nel sorriso. È questo il "doppio orizzonte" che segna il ritorno di Capogrosso nella sua città natale, con una mostra molto attesa dopo diversi rinvii dovuti alle restrizioni imposte dalle norme anticontagio.

Le opere di Capogrosso sono esposte a Palazzo delle Arti Beltrani, in mostra fino al 30 gennaio 2022.
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