Reddito di dignità, un "piccolo" aiuto economico per sei cittadini

Contrastare la povertà e favorire l'inclusione sociale tra gli obiettivi del progetto

venerdì 24 novembre 2017
A cura di Martina Tortosa
Finalmente un aiuto concreto per sei cittadini. Sta raccogliendo i suoi frutti, dunque, il Programma operativo Puglia relativo al reddito di dignità e alle politiche per l'inclusione sociale attiva, nell'Ambito di Trani-Bisceglie. L'obiettivo del progetto è quello di contrastare la povertà e favorire, invece, I'inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione. La Regione Puglia ha inteso promuovere, così, una strategia organica di contrasto al disagio socio-economico e all'emarginazione sociale, attraverso I'attivazione di interventi integrati per I'inclusione sociale attiva.

Il Reddito di dignità (Red) è una misura di integrazione del reddito, considerata come strumento di contrasto alla povertà assoluta ed un programma di inserimento sociale e lavorativo in cui l'indennità economica è accompagnata da un patto di inclusione sociale attiva che il nucleo familiare beneficiario, attraverso un suo componente, stipula con i servizi sociali locali. Il Red mira a fomire i mezzi sufficienti per una vita dignitosa e a favorire I'inclusione lavorativa e sociale delle persone e delle famiglie in condizione di povertà.

Per il momento, risultano beneficiari del Red sei cittadini. A ciascuno di loro verrà garantito un aiuto economico di 200 o 300 euro. La spesa complessiva per l'erogazione del contributo ammonta a 15.200 euro, alla cui erogazione provvederà il Ministero dell'Economia e delle Finanze, dipartimento del Tesoro, trasferendo le somme, previa liquidazione da parte della Regione Puglia, per conto dello stesso Ambito territoriale.