Trani e quell'impronta indimenticabile di Lina Wertmuller

L'addio alla grande regista che in città girò le riprese esterne di "Sabato, domenica e lunedì"

giovedì 9 dicembre 2021 13.03
A cura di Stefania De Toma
Trani porterà sempre la traccia di quelle settimane in cui le strade del centro storico, e non soltanto, furono invase dal set, luci e cineprese di una troupe cinematografica così importante: lei, la Lina nazionale, regista italiana famosa nel mondo, insieme a Sofia Loren, la nostra diva più acclamata, e ancora Luciano De Crescenzo, la giovane Alessandra Mussolini e Luigi De Filippo in una trasposizione cinematografica del maestro Edoardo che a Trani ebbe la sua location perfetta nelle strade del borgo antico, soprattutto in via Mario Pagano ma anche davanti alla villa comunale, nell'antico chalet, sul lungomare e al mercato.

Come dimenticare i suoi innumerevoli ciak che non si accontentavano né alla prima ma neanche alle successive riprese: meticolosa in modo maniacale pretendeva che anche i figuranti - fu un' esperienza indimenticabile per tanti tranesi di tutte le età - ripetessero le scene decine di volte.

Irriverente e anticonformista come certi grandi artisti possono permettersi di fare, molti ne ricordano i modi rudi e il linguaggio spesso colorito uniti a uno spirito e una ironia straordinarie, e allo stesso tempo una tecnica di lavoro di grandissima professionalità.

Donna piccola ma energica del sud, Lina: era nata in Lucania , a Palazzo San Gervasio , paese in provincia di Potenza che negli anni non ha mancato di celebrarla.

Aveva detto di recente, in occasione del suo Oscar alla carriera - era stata la prima regista donna a essere candidata a un premio Oscar per il miglior film straniero- che il nome Oscar si sarebbe dovuto sostituire con uno femminile, ad esempio Anna.

E noi da Trani , orgogliosi di averla avuta come amica (era tornata dieci anni fa nel suo "solito", come ai tempi delle riprese, ristorante "La Perla del Sud" e lì aveva dichiarato per l'ennesima volta il suo grande amore per la Città ) ne suggeriamo allora un altro: " Lina".

Nel firmamento dei grandi registi, una stella luminosissima.