
Cultura e spettacoli
Luna di Sabbia, incontro con lo scrittore Antonio Carandonio
mercoledì 2 dicembre 2015
Dalle 18.30 Ingresso libero
Luna di sabbia
Mercoledì 2 dicembre, dalle 18.30, la libreria Luna di sabbia ospita la presentazione del nuovo romanzo di Antonio Caradonio "Il suono del silenzio" Mario Adda Editore. Dialoga con l'autore il prof. Gianni De Iulis. Letture a cura di Monica Boffi.
Antonio e Samuele. Un nonno e suo nipote. Il primo, nato nel 1921 a Bari, un canottiere del circolo Barion, viene strappato a soli ventuno anni ai suoi affetti e alla sua vita d'atleta per essere scaraventato nella fornace di morte delle battaglie di Tobruk ed El Alamein e poi, da prigioniero, vivere il tragico affondamento del mercantile inglese Laconia, al quale sopravvive miracolosamente giungendo sulle coste liberiane a bordo di una scialuppa. Il secondo, nato sessantacinque anni dopo in Liberia, nel tentativo di tornare in Italia per capire le ragioni dell'immane disastro in cui era rimasto coinvolto il nonno, vive l'esperienza drammatica della traversata del Mediterraneo a bordo di un barcone. Ma i veri protagonisti del romanzo sono i sentimenti. L'amore di un figlio costretto a staccarsi dalla sua mamma e dalla sua famiglia, l'amicizia tra due soldati di fronte alla Morte, il sacrificio della propria vita in cambio di verità e giustizia, il bisogno di memoria di una nuova generazione.
Dopo il successo editoriale ottenuto con Petali di Rose, romanzo storico d'esordio, grazie al quale ha ridato luce alla nobile figura dell'unica donna che ha partecipato alla Spedizione dei Mille, eroina garibaldina ingiustamente trascurata dai libri di Storia, e che gli è valso l'assegnazione dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Antonio Caradonio affronta il tragico problema della tratta dei migranti e delle tante vite inghiottite dal Mar Mediterraneo, intrecciandolo con un'altra pagina drammatica della nostra Storia, anch'essa sconosciuta ai più: l'affondamento della nave Laconia.
Uno degli episodi più tragici e ancor oggi oscuri della Seconda Guerra Mondiale, nella quale perirono oltre millecinquecento soldati italiani.
Antonio e Samuele. Un nonno e suo nipote. Il primo, nato nel 1921 a Bari, un canottiere del circolo Barion, viene strappato a soli ventuno anni ai suoi affetti e alla sua vita d'atleta per essere scaraventato nella fornace di morte delle battaglie di Tobruk ed El Alamein e poi, da prigioniero, vivere il tragico affondamento del mercantile inglese Laconia, al quale sopravvive miracolosamente giungendo sulle coste liberiane a bordo di una scialuppa. Il secondo, nato sessantacinque anni dopo in Liberia, nel tentativo di tornare in Italia per capire le ragioni dell'immane disastro in cui era rimasto coinvolto il nonno, vive l'esperienza drammatica della traversata del Mediterraneo a bordo di un barcone. Ma i veri protagonisti del romanzo sono i sentimenti. L'amore di un figlio costretto a staccarsi dalla sua mamma e dalla sua famiglia, l'amicizia tra due soldati di fronte alla Morte, il sacrificio della propria vita in cambio di verità e giustizia, il bisogno di memoria di una nuova generazione.
Dopo il successo editoriale ottenuto con Petali di Rose, romanzo storico d'esordio, grazie al quale ha ridato luce alla nobile figura dell'unica donna che ha partecipato alla Spedizione dei Mille, eroina garibaldina ingiustamente trascurata dai libri di Storia, e che gli è valso l'assegnazione dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Antonio Caradonio affronta il tragico problema della tratta dei migranti e delle tante vite inghiottite dal Mar Mediterraneo, intrecciandolo con un'altra pagina drammatica della nostra Storia, anch'essa sconosciuta ai più: l'affondamento della nave Laconia.
Uno degli episodi più tragici e ancor oggi oscuri della Seconda Guerra Mondiale, nella quale perirono oltre millecinquecento soldati italiani.
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