Cronaca
Assunzioni Amiu, il gip accoglie la richiesta di archiviazione per Guadagnuolo e Ruggiero
Restano indagati invece per il fondo post gestione della municipalizzata e potrebbero non essere i soli
Trani - martedì 7 maggio 2019
17.57
Nuovi risvolti nell'ambito della decisione sull'opposizione alla richiesta di archiviazione per l'accordo sindacale che, il 30 dicembre 2015, portò all'assunzione di 10 lavoratori Amiu e per il cosiddetto fondo post gestione della municipalizzata. Il gip Lucia Anna Altamaura, in particolare, ha accolto la richiesta di archiviazione del procedimento relativamente alla posizione degli indagati Alessandro Guadaguolo e Antonio Ruggiero in ordine alle condotte lamentate circa l'assunzione dei lavoratori in Amiu. Il pm, Valentina Botti, aveva sottoposto il fascicolo alla Corte dei Conti che, tuttavia, ancora non si è espressa in merito.
È stata, invece, rigettata la richiesta di archiviazione in ordine alle ulteriori condotte contestate a Guadagnuolo (ex amministratore Amiu), relativamente all'utilizzo dei fondi post gestione relativi alla discarica in contrada Puro Vecchio. Il gip, in virtù degli esiti delle attività di indagine e delle acquisizioni dei documenti, necessita provvedere ad approfondimenti investigativi, al fine di comprendere se ci siano anche ulteriori pubblici ufficiali responsabili della non corretta gestione del fondo post-gestione.
L'opposizione alla richiesta del pubblico ministero Valentina Botti era stata promossa dai consiglieri comunali Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi del Movimento "Trani A Capo". Il 14 novembre avevano discusso sia l'avvocato Claudio Papagno, legale di Procacci e Cinquepalmi, che i difensori dei due indagati: Alessandro Guadangolo, ex amministratore Amiu (avv. Giancarlo Chiariello) ed il suo predecessore Antonello Ruggiero (avv. Mario Malcangi).
È stata, invece, rigettata la richiesta di archiviazione in ordine alle ulteriori condotte contestate a Guadagnuolo (ex amministratore Amiu), relativamente all'utilizzo dei fondi post gestione relativi alla discarica in contrada Puro Vecchio. Il gip, in virtù degli esiti delle attività di indagine e delle acquisizioni dei documenti, necessita provvedere ad approfondimenti investigativi, al fine di comprendere se ci siano anche ulteriori pubblici ufficiali responsabili della non corretta gestione del fondo post-gestione.
L'opposizione alla richiesta del pubblico ministero Valentina Botti era stata promossa dai consiglieri comunali Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi del Movimento "Trani A Capo". Il 14 novembre avevano discusso sia l'avvocato Claudio Papagno, legale di Procacci e Cinquepalmi, che i difensori dei due indagati: Alessandro Guadangolo, ex amministratore Amiu (avv. Giancarlo Chiariello) ed il suo predecessore Antonello Ruggiero (avv. Mario Malcangi).