Iniziati i lavori di risanamento al molo Santa Lucia

Come preannunciato dal Consigliere De Noia hanno avuto inizio nella mattinata di giovedì 12 giugno 2008 i lavori di bonifica del Molo Santa Lucia. Era stato lo stesso consigliere di maggioranza a richiedere nel novembre scorso l'esecuzione di lavori di bonifica del sito dagli olii esausti con risanamento del manto stradale. De Noia aveva evidenziato la famigerata situazione in cui versava il molo portuale richiedendo un interveto risolutivo. Quello stato di cose, che perdurava ormai da circa tre anni, dice il consigliere, non solo costituiva uno scempio in termini estetici, intaccando il decoro della zona, di altissimo valore storico ed architettonico, ma gli olii sversati abusivamente emanavano sgradevoli odori che si disperdevano nell'aria. Inoltre la zona è giornalmente frequentata da turisti, e certamente non era un bel biglietto da visita per la nostra città.


A salvaguardia dell'igiene pubblica era indispensabile prevedere non solo la rimozione degli olii e delle lattine ivi depositate, ma anche lavori di risanamento del manto stradale che verranno eseguiti nei prossimi giorni. De Noia esprime tutta la sua soddisfazione evidenziando come la sinergia tra Ente Locale e Regione abbia contribuito al raggiungimento di questo importantissimo risultato per la città e per i suoi cittadini. Finalmente l'area portuale è stata liberata da quello scempio e ritornerà come prima. Prosegue il Presidente della 2ª Commissione: «E' importante, da questo momento in poi, evitare che il fenomeno ricompaia. La sopravvenuta esigenza del recupero dell'isola nel porto per la raccolta di oli usati, batterie esauste, filtri e lattine d'olio prodotti dall'utenza portuale, è una necessità inderogabile. Atteso che le problematiche riscontrate sono sostanzialmente derivate da una superficiale gestione e vigilanza dell'isola ecologica, l'installazione della stessa può tornare d'attualità improntando il suo utilizzo e la sua gestione a criteri di diligenza, efficienza , ed entro modalità che non arrechino rischi all'ambiente.


Diversamente dal passato l'isola ecologica dovrebbe essere dotata, innanzitutto, di una recinzione completa per evitare che l'isola sia fatalmente destinata a degenerare in un incontrollato accumulo di rifiuti. Renderla agibile nei giorni ed agli orari di apertura che devono essere apposti sull'isola stessa, e a contattare il raccoglitore quando l'isola necessitasse di essere svuotata. Al fine di creare le migliori condizioni del suo utilizzo, inoltre, occorrerebbe un monitoraggio settimanale del sito, garantendo la pulizia/bonifica allorquando necessario.

Nel sottolineare l'importanza di tale struttura nel contesto portuale tranese e della tematica ambientale in generale, ed al fine di evitare danni, auspico che si avvii, nel più breve tempo possibile, il procedimento per l'installazione dell'isola ecologica, prevedendo, per quanto possibile, in relazione alla conformazione portuale, un sito più idoneo.»