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Legalità e criminalità nel nord barese
martedì 26 marzo 2002
Ore 16.30
Barletta - Sala Rossa del Castello Svevo
L'obiettivo è presentare uno strumento utile soprattutto alle scuole, ai
docenti, un libro in cui si trattano i temi dell'educazione alla legalità,
al rispetto delle regole democratiche e della convivenza. Ma la presenza di
autorevoli relatori sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione
della criminalità nel territorio del nord barese e sui fenomeni di
illegalità, soprattutto quelli legati alle aziende.
Succede oggi, 26 marzo, presso la Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta.
Alle ore 16.30 sarà presentato il libro "Costruire un progetto", un'
iniziativa organizzata dalla Confesercenti del Nord Barese in collaborazione
con il centro studi Temi e l'organizzazione Sos Impresa, e con il patrocinio
dei Comuni di Barletta, Andria e Trani. Dopo i saluti dei sindaci delle tre
città, interverranno Patrizia Carboni, l'autrice della guida, il magistrato
Michele Emiliano, don Alberto D'Urso, della fondazione antiusura S.S. Medici
e S. Nicola di Bari, l'avvocato penalista Carmine Dipaola, il capo area
Puglia della Banca Monte dei Paschi di Siena, Ignazio Daddabbo, e Lino Busà,
presidente di Sos Impresa.
"Confesercenti è sempre stata attenta ai temi della legalità e della
criminalità – dice Michele Simone, presidente dell'organizzazione del Nord
Barese -. All'attività di proposta e di denuncia abbiamo sempre affiancato l
'analisi e l'approfondimento di tematiche che sono fortemente legate allo
sviluppo economico di una realtà. L'illegalità non ha mai fatto bene all'
impresa e forse anche per questo il Mezzogiorno è rimasto indietro rispetto
al resto dell'Italia. L'iniziativa di Barletta servirà a fare un punto su
questa situazione e soprattutto a mettere intorno ad un tavolo i soggetti
che possono promuovere un cambiamento. Per noi è fondamentale che in questa
attività siano coinvolti gli studenti, perché sono gli imprenditori di
domani e perché possono avere un'influenza sulle proprie famiglie, su
genitori che forse sono colpiti da situazioni di illegalità e che non sanno
o non riescono a tirarsene fuori".
"Costruire un progetto" si affianca ad altri progetti e campagne realizzati
negli ultimi anni da Confesercenti. Recentissima è l'indagine fatta in
collaborazione con People Swg su "giovani e criminalità". Da ricordare, poi,
"Un treno per la legalità" e il manuale antiusura.
docenti, un libro in cui si trattano i temi dell'educazione alla legalità,
al rispetto delle regole democratiche e della convivenza. Ma la presenza di
autorevoli relatori sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione
della criminalità nel territorio del nord barese e sui fenomeni di
illegalità, soprattutto quelli legati alle aziende.
Succede oggi, 26 marzo, presso la Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta.
Alle ore 16.30 sarà presentato il libro "Costruire un progetto", un'
iniziativa organizzata dalla Confesercenti del Nord Barese in collaborazione
con il centro studi Temi e l'organizzazione Sos Impresa, e con il patrocinio
dei Comuni di Barletta, Andria e Trani. Dopo i saluti dei sindaci delle tre
città, interverranno Patrizia Carboni, l'autrice della guida, il magistrato
Michele Emiliano, don Alberto D'Urso, della fondazione antiusura S.S. Medici
e S. Nicola di Bari, l'avvocato penalista Carmine Dipaola, il capo area
Puglia della Banca Monte dei Paschi di Siena, Ignazio Daddabbo, e Lino Busà,
presidente di Sos Impresa.
"Confesercenti è sempre stata attenta ai temi della legalità e della
criminalità – dice Michele Simone, presidente dell'organizzazione del Nord
Barese -. All'attività di proposta e di denuncia abbiamo sempre affiancato l
'analisi e l'approfondimento di tematiche che sono fortemente legate allo
sviluppo economico di una realtà. L'illegalità non ha mai fatto bene all'
impresa e forse anche per questo il Mezzogiorno è rimasto indietro rispetto
al resto dell'Italia. L'iniziativa di Barletta servirà a fare un punto su
questa situazione e soprattutto a mettere intorno ad un tavolo i soggetti
che possono promuovere un cambiamento. Per noi è fondamentale che in questa
attività siano coinvolti gli studenti, perché sono gli imprenditori di
domani e perché possono avere un'influenza sulle proprie famiglie, su
genitori che forse sono colpiti da situazioni di illegalità e che non sanno
o non riescono a tirarsene fuori".
"Costruire un progetto" si affianca ad altri progetti e campagne realizzati
negli ultimi anni da Confesercenti. Recentissima è l'indagine fatta in
collaborazione con People Swg su "giovani e criminalità". Da ricordare, poi,
"Un treno per la legalità" e il manuale antiusura.
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