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"Trani di scena": 1° Festival Teatrale Premio città di Trani
domenica 4 agosto 2002
Ore 21.30
Monastero di Colonna
Parte questa sera "Trani di Scena", il 1° Festival Teatrale Premio città di Trani , organizzato dall'Associazione culturale Teatro Mimesis in collaborazione con l'assessorato comunale alle attività turistiche e culturali della città di Trani.
Il festival, realizzato con la direzione artistica di Marco Pilone, si svolgerà presso il monastero di Colonna sino al 10 Agosto.
La prima è affidata alla Compagnia Gegè, che porterà in scena "Canto Vivianeo", canti, versi e musiche di Raffaele Viviani, per la regia di Michele Napoletano e con lo stesso Napoletano e Antonella Genga, al pianoforte il maestro Mirko Lodedo.
Leggendo l'opera di Viviani si resta rapiti dal suo lamento interiore, dal suo realismo, dal canto della sua gente. Un canto grottesco e tragico insieme, che mostra tutta intera la crudeltà dei personaggi che lo intonano.
Una crudeltà intesa, giammai come crudeltà mentale o cattiveria, bensì come crudezza di rappresentazione, realtà. Piccoli schizzi, quadretti senza edulcorazioni che mostrano anime tormentate, proletari, mondezze di una società senza scrupoli che non li guarda, non li ascolta o peggio non vuole guardarli, non vuole ascoltarli.
E così Bammennella, ‘o sapunariello, Pulcinella, Carmen Zucconas, Ester Legery, Mimì di Montermuro, Totore ‘o guappo, il Magnetizzatore e la sua sonnambula, Nannina, gli scugnizzi, si mostrano al pubblico come in un variété intonando ognuno il proprio canto di malavita condotta con dignità e consapevolezza, risolvendo nel teatro della vita, fatto di gesti, di facce, umori, passioni, risa e autoironia.
Lo spettacolo ha inizio alle ore 21.30.
Costo biglietto d'ingresso 2.50 Euro.
E' possibile sottoscrivere l'abbonamento all'intera manifestazione (6 spettacoli) con 12 Euro.
Informazioni presso la piattaforma galleggiante, darsena comunale.
Il festival, realizzato con la direzione artistica di Marco Pilone, si svolgerà presso il monastero di Colonna sino al 10 Agosto.
La prima è affidata alla Compagnia Gegè, che porterà in scena "Canto Vivianeo", canti, versi e musiche di Raffaele Viviani, per la regia di Michele Napoletano e con lo stesso Napoletano e Antonella Genga, al pianoforte il maestro Mirko Lodedo.
Leggendo l'opera di Viviani si resta rapiti dal suo lamento interiore, dal suo realismo, dal canto della sua gente. Un canto grottesco e tragico insieme, che mostra tutta intera la crudeltà dei personaggi che lo intonano.
Una crudeltà intesa, giammai come crudeltà mentale o cattiveria, bensì come crudezza di rappresentazione, realtà. Piccoli schizzi, quadretti senza edulcorazioni che mostrano anime tormentate, proletari, mondezze di una società senza scrupoli che non li guarda, non li ascolta o peggio non vuole guardarli, non vuole ascoltarli.
E così Bammennella, ‘o sapunariello, Pulcinella, Carmen Zucconas, Ester Legery, Mimì di Montermuro, Totore ‘o guappo, il Magnetizzatore e la sua sonnambula, Nannina, gli scugnizzi, si mostrano al pubblico come in un variété intonando ognuno il proprio canto di malavita condotta con dignità e consapevolezza, risolvendo nel teatro della vita, fatto di gesti, di facce, umori, passioni, risa e autoironia.
Lo spettacolo ha inizio alle ore 21.30.
Costo biglietto d'ingresso 2.50 Euro.
E' possibile sottoscrivere l'abbonamento all'intera manifestazione (6 spettacoli) con 12 Euro.
Informazioni presso la piattaforma galleggiante, darsena comunale.
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