«Politiche 2013, scrutatori a sorteggio»

Più che dei programmi dei vari Berlusconi, Monti, Bersani, Ingroia e Grillo (speriamo di non aver dimenticato nessuno) a Trani l'unico argomento elettorale che sembra destare un minimo d'interesse è quello legato all'individuazione degli scrutatori. Cosa farà la nuova commissione elettorale (in procinto di riunirsi)? Si sceglierà in piena autonomia gli scrutatori (ben inteso, non sarebbe un reato) oppure opterà per una generosa opera di continuità col passato (amministrative 2012) e lascerà alla dea bendata (alias il sorteggio) il compito di pescare i 218 fortunati che il 24 e 25 febbraio arrotonderanno gli stipendi prestando il servizio nei seggi elettorali? Lo sapremo presto.

Intanto prende vigore il partito dei pro sorteggio. Il movimento 5 Stelle di Trani si è subito mosso. «Nell'ottica di una maggiore trasparenza dell'attività amministrativa – scrivono Giorgio Germinario e Michele Lamparelli - chiediamo alla commissione elettorale di procedere alla individuazione dei componenti dei seggi elettorali per le elezioni parlamentari del 24 e 25 febbraio per mezzo di sorteggio, ritenendo che la nomina dall'alto possa prestare il fianco a dubbi riguardanti eventuali logiche clientelari».