Chiaro e Tondo

Diario d'estate

Chiaro e Tondo 86

A partire da oggi fino alla fine d'agosto "Chiaro e Tondo" verrà pubblicato in una veste adatta al periodo vacanziero e si presenterà con un'edizione speciale estiva, accompagnata dal sottotitolo "diario d'estate". Le nostre contrade (politiche, sociali, culturali, istituzionali) con la bella stagione assumono le stesse fattezze degli altri momenti dell'anno? Hanno caratteristiche differenti o si connotano per le solite debolezze? A vostro avviso si presentano sotto una luce diversa o la luce stessa del sole illumina meglio difetti e incapacità? I protagonisti della vita quotidiana sono fiaccati dal caldo o ringalluzziti da un nuovo entusiasmo dovuto alla pausa vacanziera, alla movida, alla pista ciclabile, al profumo del mare, alle serate "friccicarelle"? (Oh! Andiamoci piano con queste serate vista l'aria che tira … Silvio docet). Lo scopriremo pagina dopo pagina.

Ma possibile che mentre si multa in lungo e largo per tutto il giorno (compresi disgraziati fantozziani che parcheggiano malamente pur di bagnarsi le chiappe), possibile che mentre si guardano a vista durante il giorno tutti gli automobilisti, donne al volante comprese, mentre si piazzano un paio di vigili per incrocio (bene, troppa grazia, ora), non si riesca a fermare, seppur in ore notturne o tardo serali, quel grandissimo figlio di buona mamma che continua a sfruttare Via Malcangi o il Lungomare per lanciarsi, come fossero piste, con la sua moto di grossa cilindrata, a folle corsa?

Una pattuglietta, piccola piccola, di polizia e/o carabinieri, visto che per i vigili sarebbe orario off limits, piazzata ben nascosta, come nelle serate di grazia, nell'atrio di un distributore di benzina o comunque anche non nascosta, ma in ogni modo presente, eviterebbe le folli corse non solo del centauro di sto' cavolo, ma anche le roboanti accelerazioni, un po' troppe ultimamente, di fuoristrada di varia schiatta o (dal "suono") di autentici motori Ferrari? Fermiamoli, usando la stessa severità utilizzata durante il giorno anche con la Cinquecento di turno, per evitare che si arrivi al peggio…

Festa di San Nicola: impossibile fare polemiche. Per noi tranesi è come essere a Natale. Tutti buoni e sorridenti; emblematico, a tal proposito, un passaggio televisivo su Teledehon, con ospiti Don Mimmo De Toma, Pinuccio Tarantini e Domenico Scarcella (trasmissione interessante, sindaco quasi commosso e sulla via della piena redenzione, Don Mimmo sempre perfetto, Scarcella, gran ciambellano ed effettivamente ottimo organizzatore della festa, da quello che abbiam visto l'anno scorso e si prospetta per quest'anno, nelle vesti di Presidente del Comitato al ramo): insomma inattaccabili.

Gran campagna mediatica, televisiva, per lo più, per "lanciare" la festa, che con la sua atmosfera di gioia, con gli animi elettrizzati, con luminarie più sontuose del solito, coi concerti, coi fuochi d'artificio (a proposito per la festa di sant'Anna, la sera di domenica 26 ne ho visto uno meraviglioso, di rara bellezza, emozionante; altro che eliminarli, queste sono opere d'arte! Complimenti all'artefice ed alla Confraternita), sopperisce, e su questo aspetto della festa patronale mi sembra che il Sindaco punti molto, ad un programma estivo in generale privo, obiettivamente e per noti motivi economici, di appuntamenti di richiamo. Piccolo suggerimento per Pinuccio e per il neo assessore al turismo Memola: visto che la spiaggia della Baia del Pescatore sta assumendo, per vari motivi, proporzioni caraibiche, perché non sfruttarla di più? Magari con qualche serata con festa e discoteca su spiaggia? Davvero pubblica. Con vigilanza ad hoc naturalmente, anche stavolta.
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