Enti locali

Amet Trani, completata la prima fase di ammodernamento

Posati e attivati 6.400 metri di nuovi cavi

E' stata completata ieri la prima fase dei lavori finalizzati allo svecchiamento della rete di distribuzione elettrica e al rinnovo degli impianti della città di Trani. Nello specifico sono stati posati e attivati 6.400 metri di cavi di alimentazione che servono l'intero centro urbano. L'intervento realizzato all'altezza della strada provinciale n. 130 Trani-Andria, in via Giachetti e in via Giuliani, è però solo il primo passo di una serie di opere finalizzate a garantire un servizio sempre più efficiente alla clientela.

Terminata la prima fase, infatti, l'Amet passerà subito al secondo step, che comprende il riassetto della distribuzione elettrica attraverso l'aggiornamento della cabina di smistamento di Trani Nord e la costruzione ex novo di una cabina nella zona di Trani Sud, soluzioni che consentiranno, entro il 2009, il raddoppio dei cavi di alimentazione urbana e, quindi, l'erogazione di una fornitura più stabile, che non poteva essere garantita dai vecchi cavi, causa il fisiologico e oggettivo deterioramento subito nel corso degli anni. Seguirà poi l'adeguamento della cabina primaria con nuovi impianti entro il 2010 e l'installazione, sempre presso la cabina primaria, di due trasformatori di tecnologia avanzata e taglia superiore entro il 2012.



Tutti gli interventi sono mirati al rispetto dei parametri, sempre più rigidi, imposti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg). Un obiettivo che il consiglio di amministrazione di Amet SpA ha immediatamente individuato, mettendo responsabilmente in cantiere i lavori più rilevanti tecnicamente e ingenti economicamente nella storia dell'azienda degli ultimi 40 anni.

«Sinora siamo stati sempre in linea con i limiti imposti dall'Aeeg relativamente alle interruzioni del servizio elettrico – puntualizza il presidente dell'Amet, Lucio Gala –. Per due volte negli ultimi cinque anni, l'Azienda, oltre a non aver mai subito penalità, ha persino ottenuto un incentivo, avendo fatto registrare interruzioni al di sotto dei limiti previsti. L'Aeeg però ha stabilito una nuova restrittiva soglia da rispettare progressivamente entro il 2012, ovvero il limite di 25 minuti medi di interruzioni lunghe (oltre i 3 minuti) per utente in un anno, in luogo dei 100 minuti che erano richiesti fino al 2007. Una nuova sfida imposta alle piccole aziende distributrici di energia elettrica, che l'Amet vuole vincere attraverso le opere di ammodernamento degli impianti».
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