Politica

Biblioteca, intervento della Margherita

Caffarella: "Occorre recuperare i finanziamenti della Regione"

Con una nota inviata al Gruppo Consiliare della Margherita della Regione Puglia, il capogruppo consiliare del Partito a Trani, Franco Caffarella, ha sollecitato l'intervento della Margherita Regionale presso il Settore Beni Culturali della Regione Puglia, per cercare di recuperare il finanziamento richiesto dal Comune di Trani per la Biblioteca G. Bovio.

"Il Comune di Trani ha presentato una istanza, ai sensi dell'accordo di programma quadro in materia di beni culturali per la Regione Puglia, per ottenere dalla Regione Puglia 924.583,68 Euro quale quota di cofinanziamento per la Bibliteca Comunale G.Bovio. Tale istanza, tra l'altro inopportunamente sbandierata dall'Amministrazione Comunale tra quelle finanziate, purtropp,o per la Città, pur risultando tra quelle ammesse alla graduatoria regionale non è stato finanziata per esaurimento delle risorse disponibili ammontanti a 18.000.000 di Euro" ricorda Caffarella.
"Il pieno recupero e la funzionalità della Biblioteca Comunale G. Bovio, una delle piu' prestigiose dell'intero Meridione, è per questo gruppo consiliare un argomento che deve superare la polemica politica spicciola alimentata dalle false promesse dell'Amministrazione Comunale, ma che deve trovare il giusto riconoscimento da parte delle Istituzioni Regionali. La Giunta Vendola, che sinora si è caratterizzata per la linearità di comportamenti e per il nuovo modo di affrontare le problematiche delle comunità dei vari centri di Puglia, deve fare in modo di recuperare, ove possibile, con dei fondi residuali inseriti sullo stesso capitolo, o in alternativa, con un finanziamento ad hoc, l'importante istituzione di Trani che è sempre stata al servizio di una comunità piu' vasta di quella cittadina, proprio per il suo patrimonio storico e librario posseduto. Un simile riconoscimento regionale, renderebbe giustizia alla Biblioteca tranese e merito a distanza di pochi mesi dal centenario della morte, per la verità mai troppo celebrato a Trani, alla figura di Giovanni Bovio a cui la stessa è intitolata. Sarebbe l'occasione migliore anche per contribuire, ai vari livelli, a recuperare una parte di storia delle nostre comunità, particolarmente ricche di fermenti culturali nell'ottocento e nei primi decenni del secolo scorso, soprattutto a Trani, grazie alla presenza di Valdemaro Vecchi, pioniere della moderna editoria nell'Italia Meridionale.

La Biblioteca Comunale completamente fruibile e funzionale, era già stata pensata dall'Amministrazione Avantario quale asse portante di un nuovo sistema culturale cittadino con l'Auditorium di San Luigi, la Casa Natale di G.Bovio destinata a centro di studi filosofici (ristrutturata dalla scorsa Amministrazione e da due anni tristemente vuota e senza un futuro) e un Museo della Stampa, dedicato a Vecchi, da istituire a Palazzo Beltrani e per il quale si erano avuti contatti con associazioni cittadine e gli attuali proprietari dei titoli e delle vecchie macchine tipografiche.
Nell'ottica delle valorizzazioni delle "vocazioni" delle Città della nuova Provincia, una scelta culturale su simili progettualità, anche da parte della Regione, non farebbe altro che legare la fulgida storia dell'ottocento tranese a percorsi di approfondimento culturale anche multimediale dei giorni nostri a servizio di un territorio piu' vasto."
L'istanza del capogruppo della Margherita è stata prontamente recepita dal gruppo consiliare della Margherita che, attraverso il consigliere regionale eletto nella circoscrizione elettorale della sesta provincia, la prof.ssa Pina Marmo, si è prontamente attivata presso il Settore dei Beni Culturali della Regione Puglia per far in modo che, il progetto di recupero della Biblioteca G. Bovio di Trani, e le future nuove istanza della Città di Trani, vengano opportunamente valutate nei finanziamenti regionali.
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