Vita di città

Centro storico di Trani, disagi in via Vischi

E i pescatori rumoreggiano per i pilomat

Centro storico al centro del dibattito politico e cittadino. In attesa del posizionamento nell'area portuale dei dissuasori mobili (registriamo, a tal proposito, il malcontento di molti pescatori che si vedrebbero limitare il transito nell'area da loro utilizzata per lo scarico del pesce) e di un'ordinanza che regoli meglio l'attuale, provvisoria area pedonale, ad alzare la voce sono i cittadini residenti di una zona molto caratteristica della città, più nascosta agli occhi della gente, ma di grande valore storico. Parliamo dei residenti di vico Cambio e, soprattutto, via Vischi, strade ubicate nel cuore del centro storico, a due passi dalla banchina portuale e da piazza Campo dei Longobardi, uno dei siti che, stando al grande piano delle opere pubbliche, dovrebbe essere bonificato e riqualificato nei prossimi anni. In questi giorni è stata protocollata a Palazzo di Città una denuncia di alcuni residenti di vico Cambio e via Vischi, indirizzata all'ufficio tecnico e al comando di polizia municipale. Nella nota si denuncia il problema della pavimentazione dissestata a causa delle infiltrazioni d'acqua «che rischia - stando alla lettera denuncia dei firmatari - di minare la staticità delle fondamenta degli edifici». Inoltre è stata segnalata la presenza di ratti che troverebbero nelle crepe del manto stradale un facile rifugio.
I residenti hanno chiesto per iscritto la riparazione del manto stradale dopo aver, vanamente, denunciato il problema, a più riprese, ai tecnici ed agli amministratori competenti. Via Vischi è una delle strade su cui si sta concentrando l'interesse di molti imprenditori che avrebbero individuato nella viuzza, resa celebre anche da alcune commedie vernacolari, un luogo dove poter investire dal punto di vista economico, edilizio e residenziale proprio per la sua posizione strategica all'interno del centro storico tranese.



Tornando all'argomento pilomat, le zone individuate per l'apposizione dei dissuasori sono quattro: piazza Quercia (all'imbocco di via Statuti marittimi), piazza Tiepolo, via Ognissanti (nei pressi della Chiesa di Santa Teresa), piazza Plebiscito (nel punto di immissione nell'area portuale e nella parte che conduce al Fortino). Costo complessivo dell'operazione 100mila euro. La loro installazione renderà effettiva l'area pedonale senza dover ricorrere a transenne ed ausiliari del traffico.
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