Apatheia

Il suicidio civile

L'ultima notte

Come deve esser triste un uomo
che si sveglia nel sole che nasce.
Come deve essere un uomo
che si sveglia l'ultimo giorno.
Che occhi deve avere,
oltre il dolore, oltre la fame
di ombre sanguinanti
inseguite tra un sorriso
e i muri scoloriti del suo rifugio.
Nascosto dal silenzio
del sonno prima di morire
e fai piano per non disturbare
come quando saresti tornato
per il pranzo e per l'amore,
oltre quello che io posso sapere,
fai passi insicuri, vai avanti,
poi torni, respiri e poi ritorni.
Guardi i tuoi bambini
mentre sognano
i tuoi occhi per sempre
e una stanza piena di giochi.
Devi averli guardati,
non posso sopportare
che non sia così.
Devi aver pianto
mentre toccavi le loro mani.
Devi aver visto un sorriso
prima di volare.
È l'ultima volta,
non temere di svegliare
i loro sogni, saranno spaventosi,
non temere, aspetta
ancora un po'
mentre si gira dall'altra parte.
è il segnale e vai via.
Era l'ultima notte,
ho paura di non capire
ma non dirò nulla
della mia incomprensione,
del buio infinito del mio cuore.
Ti lascio solo il mio dolore
e il sogno dei tuoi bambini.
Apatheia

Apatheia

La rubrica di Rino Negrogno

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Le primarie 15 febbraio 2015 Le primarie
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