cementeria
cementeria
Territorio

Cementeria, ad Andria un Consiglio monotematico

Legambiente arriva a 1000 firme. «Confidiamo nel no». La petizione è stata estesa in tutta la provincia Bat

Con tutta probabilità il prossimo 31 gennaio ad Andria si terrà una seduta monotematica di Consiglio comunale per consentire all'assemblea andriese di esprimere un giudizio circa la proposta di realizzazione del cementificio (avanzata dalla General cement Puglia del gruppo Matarrese) nel territorio comunale di Trani ma in prossimità del confine con quello di Andria. Sull'argomento si è espresso nuovamente il circolo di Legambiente di Trani:

«Anche se l'amministrazione comunale di Andria è tenuta ad esprimere solo un parere consultivo e non vincolante, appare ben chiaro che un'eventuale bocciatura finirà per avere un peso determinante nell'iter approvativo. La General Cement Puglia ha sinora avuto un atteggiamento elusivo e furbesco sottraendosi all'aperto confronto con le popolazioni locali, ricercando ardite scorciatoie nell'iter approvativo che rasentano il limite della legalità, privilegiando l'esclusiva intercolazione con taluni politici locali. Politici dotati di poteri soprannaturali, che come è ormai noto, riuscendo a non inalare nelle fasi respiratorie la stessa aria dei comuni cittadini, saranno immuni dalle conseguenze derivanti dall'esposizione alla diossina, ai metalli pesanti, agli ossidi di zolfo, agli ossidi di azoto.

Vale la pena di ricordare ciò che abbiamo sempre affermato anche attraverso una diffida formale agli organi competenti, ossia l'enigmatica quanto inverosimile e contraddittoria dichiarazione progettuale da parte della General cement di voler produrre solo 499 tonnellate al giorno di clinker. Mistero dei numeri primi: il 499 è un quantitativo strategicamente posto sotto il limite normativo delle 500 tonnellate al giorno per eludere l'obbligo dell'autorizzazione integrata ambientale. Tale procedura più complessa è anche quella in grado di offrire le maggiori garanzie ecologiche e sanitarie alle popolazioni circostanti.

Il progetto presenta molteplici lacune tra le quali emerge con sospetto il mancato approfondimento tecnico circa il presunto utilizzo del carbone come combustibile per l'alimentazione dei forni. La filiera produttiva del carbone, così come il trasporto e lo stoccaggio, richiederebbe da sola, una ben precisa ed attenta valutazione d'impatto ambientale, mentre nel progetto ne viene fatta una superficiale menzione priva dei dovuti approfondimenti e delle opportune valutazioni ecologico-sanitarie. Appare evidente che proprio intorno al combustibile da utilizzare si giochi il ruolo fondamentale dell'impianto che evidentemente, nasce col preciso intento di utilizzare come combustibile i rifiuti, così come già avviene per il cementificio di Barletta. D'altro canto, in piena crisi del settore edile risulta chiaro come gli introiti derivanti dallo smaltimento dei rifiuti potrebbero giustificare i cospicui investimenti (120 milioni di euro) necessari per la realizzazione dell'impianto.

Tra le iniziative finalizzate a contrastare la realizzazione del cementificio della General cement sta assumendo sempre più importanza la petizione per la raccolta delle firme nell'ambito della campagna "Non cementateci i polmoni" , rileviamo con piacere l'enorme consenso popolare intorno a tale iniziativa che ha permesso di divulgare velocemente la notizia del progetto e di superare rapidamente la ragguardevole cifra di 1000 firme. La petizione è stata estesa in tutta la provincia Bat ed affianca anche un'altra importante azione come la costituzione di una commissione operativa di esperti professionisti costituita da medici, ingegneri, avvocati e geologi. Si tratta di specialisti in materia che offriranno gratuitamente le loro competenze professionali per avversare la realizzazione del cementificio proposto dal gruppo Matarrese».
  • Cementeria
  • Legambiente
Altri contenuti a tema
Presidio verde in città, Legambiente e Comitato Bene Comune: «Momento di confronto tra cittadini e vicesindaco» Presidio verde in città, Legambiente e Comitato Bene Comune: «Momento di confronto tra cittadini e vicesindaco» Entrambe le associazioni preannunciano altri momenti di discussione e informazione pubblica
A Trani una cena non-profit per sostenere il docufilm di Giulia Innocenzi A Trani una cena non-profit per sostenere il docufilm di Giulia Innocenzi La giornalista ospite domenica nell'auditorium San Luigi
Mal‘Aria di Città, da Trani dati non pervenuti per l'assenza di colonnine per il monitoraggio della qualità dell'aria Mal‘Aria di Città, da Trani dati non pervenuti per l'assenza di colonnine per il monitoraggio della qualità dell'aria I dati del report condotto da Legambiente
WildPalette, un contest per la valorizzazione dell'area Boccadoro-Ariscianne WildPalette, un contest per la valorizzazione dell'area Boccadoro-Ariscianne L'iniziativa è di Legambiente e di ArkadiHub
Rapporto Pendolaria, da Trani a Bari una delle peggiori linee ferroviarie italiane Rapporto Pendolaria, da Trani a Bari una delle peggiori linee ferroviarie italiane Lo stabilisce l'annuale resoconto di Legambiente
Legambiente Trani: "Urgenti regolamento del verde e pianificazione mobilità sostenibile" Legambiente Trani: "Urgenti regolamento del verde e pianificazione mobilità sostenibile" Il report “Mal ‘Aria di Città 2024 sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane
Comuni ricicloni Puglia, solo Trani supera la soglia del 75% di differenziata Comuni ricicloni Puglia, solo Trani supera la soglia del 75% di differenziata È l'unica città capoluogo a primeggiare per buone pratiche di raccolta
In azione per salvare gli alberi di Trani In azione per salvare gli alberi di Trani Mobilitazione di associazioni e cittadini per ottenere spiegazioni sulla questione abbattimenti
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.