«Dopo l'annuncio, aspettiamo Operamolla alle primarie»

Dopo l'annuncio di disponibilità alla candidatura a sindaco da parte di Ugo Operamolla e dopo le dichiarazioni raccolte a caldo dalla nostra redazione, è arrivata in redazione una nota ufficiale firmata congiuntamente da Partito Democratico, Federazione della Sinistra ed Alleanza per l'Italia. Il concetto è sempre lo stesso, un invito al confronto attraverso le primarie.

«Le forze del centro sinistra che hanno sottoscritto il regolamento delle primarie (Pd, Fds ed Api) prendono atto della disponibilità manifestata dall'avvocato Ugo Operamolla a candidarsi quale sindaco della città di Trani. La dichiarazione è in sintonia con le linee programmatiche del centrosinistra e sicuramente la candidatura non rimarrà avulsa dalla competizione delle primarie atteso che le forze politiche che supportano l´avvocato Operamolla hanno sempre dichiarato di essere favorevoli a tale strumento di democrazia e partecipazione. Sarà, quindi, particolarmente stimolante veder concorrere alla pari i candidati che, dopo la disponibilità manifestata da Operamolla, si presenteranno all´appuntamento inderogabile delle primarie, fissato per il prossimo 16 ottobre. Eventuali altre disponibilità dovranno essere espresse entro il prossimo 30 settembre con le modalità sancite dal regolamento, lasciando che siano gli elettori del centrosinistra a poter scegliere liberamente».

«Pd, Api e Fds - si legge nel documento - sono consapevoli che le attuali condizioni della città esigono soprattutto impegno corale, partecipazione attiva dei cittadini e non lasciano spazio ad avventurose competitività individuali, proprio come annunciato dallo stesso Operamolla. Per tale motivo la disponibilità dell'insigne avvocato sgombera il campo da imposizioni di personalismi che sicuramente non fanno bene alla coalizione».

Sulla necessità del ricorso alle primarie ha scritto in redazione anche Gianni Loconte, presidente dell'associazione La Bussola: « I giochi di palazzo ci hanno abituato a giri di danza che ci lasciano, come sempre, estranei alla costituzione degli scenari che ci riguardano. Ed è per questo che, oggi, in veste di cives, ci sentiamo di manifestare il nostro elogio delle primarie per qualunque schieramento si vadano a celebrare , sia destra che sinistra. Le primarie sono uno strumento relativamente giovane nel nostro panorama politico, ma hanno dimostrato, fin dalle prime esperienze, tutta la loro vitalità e validità, proprio per gli alti contenuti democratici che racchiudono».