Il Comune di Trani stanzia 250.000 euro per la cooperativa Re Manfredi

Dopo il sit-in di protesta dei giorni scorsi, organizzato durante la seduta di Consiglio Comunale a Palazzo Palmieri, e la rassicurazione giunta al sindacato e ai lavoratori sull'imminente pagamento di una prima tranche del conto arretrato (250.000 euro su 700.000), arriva la determinazione dirigenziale che regola l'affidamento dei servizi alla cooperativa Re Manfredi di Trani e l'assunzione dell'impegno di spesa per 249.917 iva inclusa. Si tratta, nel dettaglio, di spese di gestione dei gabinetti pubblici (34.892 euro), la pulizia degli uffici comunali (110.025 euro) e la gestione dei giardini del cimitero comunale (105.000).

Promessa mantenuta, però, solo in parte. Secondo il responsabile della cooperativa Corrado Cisotti, sulla cifra promessa e stanziata sarebbero stati pagati, effettivamente, 160.000 euro. «Una situazione difficile che si complica con l'approssimarsi delle feste natalizie. Ho anticipato 700.000 euro di pagamenti, impossibile per me andare oltre».

La cooperativa sociale Re Manfredi impiega attualmente 32 lavoratori e svolge in maniera abituale alcuni servizi per conto del Comune di Trani con un canone mensile forfettario: 14.300 euro oltre iva per la pulizia, custodia e manutenzione dei bagni pubblici; 14.300 euro oltre iva per la pulizia dei bagni della villa comunale, dell'acquario e dei servizi igienici presso gli impianti sportivi; 14.750 euro oltre iva per la pulizia degli uffici comunali; 20.500 euro oltre iva per la pulizia dei viali del cimitero, della villa comunale, di villa Guastamacchia.