
Eventi e cultura
Il palazzo delle Sirene apre le porte ai suoi visitatori: le vetrine di Palazzo Pugliese diventano un intreccio tra moda e arte
Un percorso suggestivo organizzato da Nugnes per scoprire la collezione primavera/estate 2025
Trani - sabato 8 marzo 2025
11.33
Nugnes ha dato vita ad un vero e proprio viaggio tra moda e arte, permettendo ai visitatori della boutique di fare un'esperienza culturale contemporanea. Un progetto che abbraccia l'intero perimetro di Palazzo Pugliese trasformandolo in un'esplorazione immersiva.
Non solo semplici vetrine, ma finestre su mondi fantastici per un'immersione completa nel mondo del mare.
Per l'allestimento è stata coinvolta l'artista Flaminia Veronesi che attraverso un approccio ludico ha creato opere eterogenee, fatte di materiali semplici.
Flaminia ha voluto infatti parlare del territorio reinterpretandolo attraverso il gioco, un modo per celebrare il dialogo tra locale e internazionale.
Giuseppe Nugnes ai nostri microfoni: "Un grazie particolare all'artista, Flaminia, protagonista di queste opere che ha voluto onorare ispirandosi alla città e al lavoro che stiamo facendo noi sul territorio. Credo sia molto importante sottolineare l'aspetto del gioco, il gioco che ci lega all'infanzia; in un momento in cui ci sono problematiche a livello mondiale e territoriale, questo poter spaziare tra quello che è il gioco e quella che invece è la realtà, è stato interpretato in maniera egregia da Flaminia. Siamo molto orgogliosi di averla ospitata. A noi piace pensare che siamo il retail del Mediterraneo, quindi c'è tanta ispirazione. Credo che il mare ci dia tanto, e noi restituiamo questo dandogli bellezza".
In un momento storico in cui il retail del lusso italiano sta affrontando sfide complesse, Nugnes sceglie di guardare avanti con coraggio credendo che la cultura, il territorio, e l'esperienza del cliente siano la chiave per reinventare il lusso. Abbiamo avuto modo di ascoltare anche il racconto dell'artista Flaminia Veronesi, che ai nostri microfoni racconta: "La prima vetrina vede protagonista un teatrino di carta che rappresenta una sirena con i capelli rossi che scende e ravana con le mani tra i suoi gioielli, con lo sguardo che incrocia quello di un delfino rosa, e intorno ci sono sono tutti i pesci che accorrono da lei. Nella sua forma c'è qualcosa di imponente e lezioso come un castello ed è un diorama fatto tutto di carta; l'utilizzo del materiale non è casuale, ma vuole trasmettere l'aspetto ludico del processo creativo. Abbiamo creato questo palazzo delle Sirene alla ricerca dell'incanto e abbiamo voluto creare un contrasto tra il rosso corallo e l'azzurro che rimanda ai disegni dell'Arcimboldo..
L'idea è quella di creare delle dimensioni parallele in cui immergersi per rinnovare il senso dello stupore e della meraviglia, un aspetto per me fondamentale perché lo stupore è figlio dell'ignoranza e madre della conoscenza. Nel momento in cui ti stupisci ti rendi conto che non sai, e che vuoi sapere di più, per ritrovare lo stupore per la natura e per il mare, che è poi proprio quello che vorrei suscitare nei visitatori di Trani; un modo per ritrovare la meraviglia anche nel mondo reale. Per me è stato importante portare una proposta culturale in luoghi dove la gente viene per dedicarsi del tempo, quindi ha gli occhi per recepire maggiormente questo concetto".
Nugnes con le sue vetrine omaggia la meraviglia, la scoperta e il potere trasformativo dell'arte.
Non solo semplici vetrine, ma finestre su mondi fantastici per un'immersione completa nel mondo del mare.
Per l'allestimento è stata coinvolta l'artista Flaminia Veronesi che attraverso un approccio ludico ha creato opere eterogenee, fatte di materiali semplici.
Flaminia ha voluto infatti parlare del territorio reinterpretandolo attraverso il gioco, un modo per celebrare il dialogo tra locale e internazionale.
Giuseppe Nugnes ai nostri microfoni: "Un grazie particolare all'artista, Flaminia, protagonista di queste opere che ha voluto onorare ispirandosi alla città e al lavoro che stiamo facendo noi sul territorio. Credo sia molto importante sottolineare l'aspetto del gioco, il gioco che ci lega all'infanzia; in un momento in cui ci sono problematiche a livello mondiale e territoriale, questo poter spaziare tra quello che è il gioco e quella che invece è la realtà, è stato interpretato in maniera egregia da Flaminia. Siamo molto orgogliosi di averla ospitata. A noi piace pensare che siamo il retail del Mediterraneo, quindi c'è tanta ispirazione. Credo che il mare ci dia tanto, e noi restituiamo questo dandogli bellezza".
In un momento storico in cui il retail del lusso italiano sta affrontando sfide complesse, Nugnes sceglie di guardare avanti con coraggio credendo che la cultura, il territorio, e l'esperienza del cliente siano la chiave per reinventare il lusso. Abbiamo avuto modo di ascoltare anche il racconto dell'artista Flaminia Veronesi, che ai nostri microfoni racconta: "La prima vetrina vede protagonista un teatrino di carta che rappresenta una sirena con i capelli rossi che scende e ravana con le mani tra i suoi gioielli, con lo sguardo che incrocia quello di un delfino rosa, e intorno ci sono sono tutti i pesci che accorrono da lei. Nella sua forma c'è qualcosa di imponente e lezioso come un castello ed è un diorama fatto tutto di carta; l'utilizzo del materiale non è casuale, ma vuole trasmettere l'aspetto ludico del processo creativo. Abbiamo creato questo palazzo delle Sirene alla ricerca dell'incanto e abbiamo voluto creare un contrasto tra il rosso corallo e l'azzurro che rimanda ai disegni dell'Arcimboldo..
L'idea è quella di creare delle dimensioni parallele in cui immergersi per rinnovare il senso dello stupore e della meraviglia, un aspetto per me fondamentale perché lo stupore è figlio dell'ignoranza e madre della conoscenza. Nel momento in cui ti stupisci ti rendi conto che non sai, e che vuoi sapere di più, per ritrovare lo stupore per la natura e per il mare, che è poi proprio quello che vorrei suscitare nei visitatori di Trani; un modo per ritrovare la meraviglia anche nel mondo reale. Per me è stato importante portare una proposta culturale in luoghi dove la gente viene per dedicarsi del tempo, quindi ha gli occhi per recepire maggiormente questo concetto".
Nugnes con le sue vetrine omaggia la meraviglia, la scoperta e il potere trasformativo dell'arte.