Inchiesta Standard & Poor's, sequestrata una e-mail interna
Notificato dal pm di Trani Ruggiero un avviso di conclusione delle indagini. Ecco il testo della mail che accusa l'agenzia di rating
A darne notizia è l'agenzia di stampa Ansa che, in un successivo lancio, ha reso pubblico il contenuto dell'email. Il contenuto del messaggio sequestrato dalla procura di Trani e dalla Guardia di finanza di Bari durante l'indagine per manipolazione del mercato su Standard & Poor's, conferma a giudizio di fonti inquirenti l'inattendibilità dei giudizi di rating espressi da S&P sull'Italia. Questo il testo dell'atto sequestrato dal pm tranese Michele Ruggiero, scritto in inglese il 13 gennaio 2012 dal responsabile per le banche di S&P, Renato Panichi, a due dei tre analisti indagati, Eileen Zhang e Moritz Kraemer, autori assieme a Franklin Crawford Gill, del report di declassamento di due gradini del debito sovrano dell'Italia da (A a BBB+) reso noto nello stesso giorno:
Dalla mail - sempre a giudizio di fonti vicine alle indagini - emergono anche i contrasti tra analisti al vertice della società di rating e la deliberata volontà di declassare l'Italia pur in assenza dei presupposti, come implicitamente dichiarato dagli stessi analisti il giorno stesso del declassamento.Ciao Eileen e Moritz. Ho provato a chiamarvi entrambi. Ho il RU dell'Italia e vedo una frase proprio all'inizio dove menzionate "La vulnerabilita" crescente dell'Italia ai rischi di finanziamenti esterni, considerato l'elevato livello di presenza esterna nel settore finanziario e in quello del debito pubblico. Eileen, non mi hai detto questa frase ieri, e non è giusto che tu dica che c'è un elevato livello di vulnerabilità ai rischi di finanziamenti esterni. Attualmente è proprio il contrario, uno dei punti di forza delle banche italiane è stato proprio il limitato ricorso/appello ai finanziamenti esterni o all'ingrosso. Per favore rimuovi il riferimento alle banche! Grazie. Renato.