
Enti locali
Motorini della Polizia Locale, Modugno rendiconta la spesa
Sicurezza degli accessi al Comune, la determina non sarà revocata. Il comandante e dirigente difende i due investimenti
Trani - martedì 3 aprile 2012
19.57
Antonio Modugno risponde ai solleciti giunti attraverso il nostro portale su una doppia questione: l'appalto per la messa in sicurezza degli accessi al Comune ed i 18mila euro spesi per i 2 motorini entrati da qualche tempo nelle disponibilità del parco mezzi del Comando di polizia locale.
Partiamo dai motorini su cui sono giunte le critiche di Roberto Visibelli e Domenico De Laurentis. Modugno fornisce il preventivo di spesa: i due motocicli sono costati 8.247,94 euro, il costo del kit di allestimento (scritte della polizia locale, parabrezza, bauletto, lampeggiatore, sirena, cablaggio, pulsantiera, installazione) è costato 6.730 euro, l'immatricolazione e l'approntamento (ivi inclusa la targatura della Polizia locale, così come previsto dalla normativa) è costata 247,94 euro, il costo dei caschi Jet è stato di 198,34 euro. A tutto ciò si aggiunge l'Iva (3.239,08 euro). «Come si può ben evincere dalle voci di costo – spiega Modugno - alcune sono obbligate, come per esempio l'Iva ed il costo per l'immatricolazione. Altre invece sono rapportate alle specifiche esigenze funzionali dei mezzi (allestimento, caschi) richieste dal Comando in analogia ai mezzi già in dotazione ed in osservanza della normativa vigente in materia. Tanto può ben fugare il dubbio sull'eccessivo costo dei mezzi. Relativamente alla scelta del modello, la stessa è stata dettata da ragione di funzionalità del modello in rapporto alle esigenze degli operatori di polizia municipale. In ordine alle modalità di affidamento diretto si è ritenuto di ricorrere a tale sistema di affidamento sulla base di ragioni di urgenza dettate dalle pressanti esigenze operative del Corpo, dettate dal controllo del territorio, a cui si aggiunga l'affidabilità dimostrata dalla ditta in precedente fornitura similare che, peraltro, garantisce una immediata assistenza tecnica in caso di manutenzioni, riparazioni e quant'altro necessario nell'immediatezza di qualsiasi eventuale problematica connessa all'efficienza dei mezzi in questione».
Capitolo sicurezza del palazzo comunale, questione sollevata a più riprese da Roberto Visibelli sul dr. Hauze. Visibelli aveva chiesto di revocare in autotutela la determina con cui sono stati affidati lavori per 180mila euro per la fornitura e posa in opera di materiale informatico necessario al controllo, al monitoraggio, alla registrazione ed alla sicurezza degli accessi al Palazzo di città. Modugno chiarisce che la determina da lui firmata non sarà revocata. «Ho ricevuto – spiega - per questa problematica apposita delega dal dirigente della quarta ripartizione ove è incardinato il settore dei contratti e appalti. La procedura adottata rientra nella tipologia dell'acquisizione in economia, che non può ritenersi equiparata sic et sempliciter alla procedura negoziata prevista dall'articolo 57 del regolamento comunale e riguardante anche gli interventi non programmabili in materia di sicurezza, da ritenersi anche inclusi nell'elencazione inserita all'articolo 125 del decreto legislativo 163/2006. L'invito alle ditte interessate è stato effettuato dal responsabile del centro d'elaborazione dati del Comune, Giuseppe Lorusso, tra ditte qualificate del settore. L'invito è stato regolarmente spedito alle ditte interessate così come previsto dalla normativa vigente in materia, trattandosi di urgenza indifferibile. L'articolo 70 del decreto legislativo 163/2006 prevede al comma 5 che in caso di particolare urgenza il termine per la presentazione delle offerte può essere inferiore a 20 giorni. Per questi motivi la determina dirigenziale non sarà revocata».
Partiamo dai motorini su cui sono giunte le critiche di Roberto Visibelli e Domenico De Laurentis. Modugno fornisce il preventivo di spesa: i due motocicli sono costati 8.247,94 euro, il costo del kit di allestimento (scritte della polizia locale, parabrezza, bauletto, lampeggiatore, sirena, cablaggio, pulsantiera, installazione) è costato 6.730 euro, l'immatricolazione e l'approntamento (ivi inclusa la targatura della Polizia locale, così come previsto dalla normativa) è costata 247,94 euro, il costo dei caschi Jet è stato di 198,34 euro. A tutto ciò si aggiunge l'Iva (3.239,08 euro). «Come si può ben evincere dalle voci di costo – spiega Modugno - alcune sono obbligate, come per esempio l'Iva ed il costo per l'immatricolazione. Altre invece sono rapportate alle specifiche esigenze funzionali dei mezzi (allestimento, caschi) richieste dal Comando in analogia ai mezzi già in dotazione ed in osservanza della normativa vigente in materia. Tanto può ben fugare il dubbio sull'eccessivo costo dei mezzi. Relativamente alla scelta del modello, la stessa è stata dettata da ragione di funzionalità del modello in rapporto alle esigenze degli operatori di polizia municipale. In ordine alle modalità di affidamento diretto si è ritenuto di ricorrere a tale sistema di affidamento sulla base di ragioni di urgenza dettate dalle pressanti esigenze operative del Corpo, dettate dal controllo del territorio, a cui si aggiunga l'affidabilità dimostrata dalla ditta in precedente fornitura similare che, peraltro, garantisce una immediata assistenza tecnica in caso di manutenzioni, riparazioni e quant'altro necessario nell'immediatezza di qualsiasi eventuale problematica connessa all'efficienza dei mezzi in questione».
Capitolo sicurezza del palazzo comunale, questione sollevata a più riprese da Roberto Visibelli sul dr. Hauze. Visibelli aveva chiesto di revocare in autotutela la determina con cui sono stati affidati lavori per 180mila euro per la fornitura e posa in opera di materiale informatico necessario al controllo, al monitoraggio, alla registrazione ed alla sicurezza degli accessi al Palazzo di città. Modugno chiarisce che la determina da lui firmata non sarà revocata. «Ho ricevuto – spiega - per questa problematica apposita delega dal dirigente della quarta ripartizione ove è incardinato il settore dei contratti e appalti. La procedura adottata rientra nella tipologia dell'acquisizione in economia, che non può ritenersi equiparata sic et sempliciter alla procedura negoziata prevista dall'articolo 57 del regolamento comunale e riguardante anche gli interventi non programmabili in materia di sicurezza, da ritenersi anche inclusi nell'elencazione inserita all'articolo 125 del decreto legislativo 163/2006. L'invito alle ditte interessate è stato effettuato dal responsabile del centro d'elaborazione dati del Comune, Giuseppe Lorusso, tra ditte qualificate del settore. L'invito è stato regolarmente spedito alle ditte interessate così come previsto dalla normativa vigente in materia, trattandosi di urgenza indifferibile. L'articolo 70 del decreto legislativo 163/2006 prevede al comma 5 che in caso di particolare urgenza il termine per la presentazione delle offerte può essere inferiore a 20 giorni. Per questi motivi la determina dirigenziale non sarà revocata».
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