
Cronaca
Omicidio Mastrodonato, chiuso il cerchio: quattro i fermati
L'evoluzione delle indagini coordinate dalla Dda di Bari
Trani - venerdì 24 febbraio 2017
10.49
Nei giorni scorsi, a Trani, la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 3 persone, a cui sono contestati a vario titolo i reati di omicidio, tentato omicidio e porto e detenzione di arma clandestina, aggravati dal metodo mafioso e dall'essere soggetti sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
I fatti riguardano l'omicidio di Mastrodonato Antonio, cl. 96, avvenuto in Trani lo scorso 12 febbraio, allorquando un killer, in pieno giorno, al termine di un inseguimento a piedi per le vie cittadine, ha esploso nei confronti della vittima e di un altro soggetto, numerosi colpi che hanno attinto mortalmente il solo Mastrodonato. In particolare, le indagini hanno evidenziato che il giorno prima dell'omicidio, nelle vicinanze di una sala giochi di Via Superga, c'era stata un'animata discussione tra la vittima, alcuni suoi amici ed altri soggetti, poi degenerata.
I fermati, il giorno successivo, hanno ripetutamente ricercato la vittima nel suo quartiere e, rintracciatolo nel pomeriggio del 12 febbraio, gli hanno teso l'agguato mortale. Le immediate attività investigative hanno consentito, già lo scorso 15 febbraio, l'emissione di un primo provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura, nei confronti di Vitolano Giulio, cl. 85, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio.
Le successive indagini hanno, infine, permesso di ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi, con l'individuazione del mandante e degli altri correi, oltre al recupero delle armi utilizzate dagli indagati. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di tutti gli indagati.
I fatti riguardano l'omicidio di Mastrodonato Antonio, cl. 96, avvenuto in Trani lo scorso 12 febbraio, allorquando un killer, in pieno giorno, al termine di un inseguimento a piedi per le vie cittadine, ha esploso nei confronti della vittima e di un altro soggetto, numerosi colpi che hanno attinto mortalmente il solo Mastrodonato. In particolare, le indagini hanno evidenziato che il giorno prima dell'omicidio, nelle vicinanze di una sala giochi di Via Superga, c'era stata un'animata discussione tra la vittima, alcuni suoi amici ed altri soggetti, poi degenerata.
I fermati, il giorno successivo, hanno ripetutamente ricercato la vittima nel suo quartiere e, rintracciatolo nel pomeriggio del 12 febbraio, gli hanno teso l'agguato mortale. Le immediate attività investigative hanno consentito, già lo scorso 15 febbraio, l'emissione di un primo provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura, nei confronti di Vitolano Giulio, cl. 85, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio.
Le successive indagini hanno, infine, permesso di ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi, con l'individuazione del mandante e degli altri correi, oltre al recupero delle armi utilizzate dagli indagati. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di tutti gli indagati.
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