
Cronaca
Rubano bancomat a Corato e li usano a Trani: tre arresti
Denunciato anche un ragazzo di sedici anni
Trani - venerdì 1 aprile 2016
8.21 Comunicato Stampa
Quattro topi d'appartamento sono finiti in trappola mentre tentavano "d'incassare" denaro con due tessere bancomat rubate poco prima. È successo l'altra notte a Trani, dove i carabinieri hanno arrestato un 38enne, una 33enne e un 19enne e denunciato in stato di libertà un 16enne, tutti di Corato e già con qualche precedente, per furto in abitazione in concorso. Durante un servizio di pattugliamento del centro storico, i militari si sono imbattuti in una vettura sospetta parcheggiata in corso Italia, con a bordo due ragazzi seduti sui sedili posteriori.
Incuriositi dalla situazione, hanno proceduto al controllo, notando una carta d'identità nascosta sotto le gambe del 19enne, il quale, a richiesta dei carabinieri, ha tentato di giustificarne il possesso, sebbene il documento non fosse intestato a nessuno dei due e non avesse alcuna attinenza con loro. Nel frattempo i militari si sono accorti di un uomo ed una donna (poi identificati nel 38enne e nella 33enne arrestati) che erano appena usciti dal vicino istituto di credito per dirigersi verso l'auto. Fermati dai carabinieri e trovati senza alcun documento d'identità, hanno precisato di essere di Corato.
Ancor più insospettiti, i militari hanno ispezionato in maniera dettagliata l'auto e hanno trovato sotto il sedile del passeggero un cellulare privo di sim card e 150 euro, di cui nessuno sapeva giustificare la provenienza. L'ispezione, a questo punto, ha riguardato anche il vicino sportello bancomat, dove sono state trovate, gettate a terra, due tessere bancomat riconducibili ad un furto accaduto poco prima proprio a Corato e di cui i militari avevano appena ricevuto notizia.
Quei ladri, infatti, dopo aver trafugato i portafogli dei proprietari, erano fuggiti su di un'auto molto simile a quella in corso di controllo. Dopo ulteriori verifiche, è scattato l'arresto per i tre maggiorenni, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. Su disposizione del pm di turno della Procura di Trani, i due uomini sono finiti in carcere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Tutti saranno processati con il rito direttissimo.
Incuriositi dalla situazione, hanno proceduto al controllo, notando una carta d'identità nascosta sotto le gambe del 19enne, il quale, a richiesta dei carabinieri, ha tentato di giustificarne il possesso, sebbene il documento non fosse intestato a nessuno dei due e non avesse alcuna attinenza con loro. Nel frattempo i militari si sono accorti di un uomo ed una donna (poi identificati nel 38enne e nella 33enne arrestati) che erano appena usciti dal vicino istituto di credito per dirigersi verso l'auto. Fermati dai carabinieri e trovati senza alcun documento d'identità, hanno precisato di essere di Corato.
Ancor più insospettiti, i militari hanno ispezionato in maniera dettagliata l'auto e hanno trovato sotto il sedile del passeggero un cellulare privo di sim card e 150 euro, di cui nessuno sapeva giustificare la provenienza. L'ispezione, a questo punto, ha riguardato anche il vicino sportello bancomat, dove sono state trovate, gettate a terra, due tessere bancomat riconducibili ad un furto accaduto poco prima proprio a Corato e di cui i militari avevano appena ricevuto notizia.
Quei ladri, infatti, dopo aver trafugato i portafogli dei proprietari, erano fuggiti su di un'auto molto simile a quella in corso di controllo. Dopo ulteriori verifiche, è scattato l'arresto per i tre maggiorenni, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. Su disposizione del pm di turno della Procura di Trani, i due uomini sono finiti in carcere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Tutti saranno processati con il rito direttissimo.
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