Territorio
Torna a splendere un’altra gemma di Barisano da Trani
E’ la porta in bronzo del duomo di Ravello. Con quella della nostra Cattedrale e di Monreale, rappresenta l'eredità più cospicua che lo scultore ci ha donato
Trani - domenica 17 marzo 2013
18.39
Un altro capolavoro di Barisano da Trani sta per tornare a splendere. Dopo la riproduzione della porta bronzea della Cattedrale di Trani, la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le Province di Salerno e Avellino presenterà mercoledì prossimo il restauro della porta bronzea del duomo di Ravello.
La porta di bronzo del duomo di Ravello, insieme alle porte di Trani e di Monreale, è una delle opere più rilevanti dello scultore e fonditore Barisano da Trani. Il nobile ravellese Sergio Muscettola, nel 1179 la donò alla cattedrale della città, a conferma dell'intenso rapporto commerciale, politico e culturale del territorio costiero della Campania con la Puglia.
La porta di bronzo del duomo di Ravello, insieme alle porte di Trani e di Monreale, è una delle opere più rilevanti dello scultore e fonditore Barisano da Trani. Il nobile ravellese Sergio Muscettola, nel 1179 la donò alla cattedrale della città, a conferma dell'intenso rapporto commerciale, politico e culturale del territorio costiero della Campania con la Puglia.