Coronavirus
Coronavirus
Territorio

Unità speciali di assistenza in Puglia: gli infermieri chiamati a sostituire i medici volontari

Proteste in corso contro le decisioni della Regione

L'Istituto Superiore di Sanità, con il rapporto n. 4 del 17 aprile 2020 sulle "Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell'infezione da SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie", ha definito gli ambiti di gestione clinica del caso confermato Covid -19 attraverso le cosiddette USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) precisando, tra l'altro, che le stesse … omissis … si avvalgono della consulenza/collaborazione di infettivologi e di altri specialisti con la presenza garantita di Infermieri h24. Le indicazioni dell'ISS sono state attuate da quasi tutte le regioni d'Italia.
La Puglia, in forte ritardo nella definizione del modello organizzativo delle USCA, ha deciso di istituire formalmente le USCA composte solo da Medici.
Accade che, a seguito della rinuncia dei medici di Continuità Assistenziale, invitati, su base volontaria, ad entrare a far parte delle "USCA", Emiliano e Montanaro hanno deciso di "RIPIEGARE" sugli Infermieri, prospettando, dopo colpevole dimenticanza in fase di istituzione delle stesse, come soluzione, la sostituzione del personale medico con personale infermieristico.

Il resoconto di un fallimento annunciato secondo l'Ordine delle professioni Infermieristiche: secondo le dichiarazioni pubbliche di Emiliano e Montanaro, le (USCA) erano pronte ad entrare in azione su tutto il territorio pugliese già dal 23 aprile 2020.

Emiliano il 16 aprile 2020, si è affrettato a ringraziare i medici di medicina generale che dovevano collaborare con lui e Montanaro; nella stessa data Emiliano e Montanaro avevano dichiarato che si trattava di una svolta nell'approccio alla cura della malattia, permettendo il monitoraggio domiciliare dei malati di Covid-19 e del controllo dei loro eventuali conviventi, limitando così le ospedalizzazioni. Ciò sarebbe dovuto accadere grazie all'aiuto e alla disponibilità dei soli medici di medicina generale; Ogni USCA doveva essere composta da ben cinque medici, che si dovevano alternare in due turni giornalieri. Ciascuna USCA doveva espletare almeno otto visite domiciliari al giorno; Le USCA attivate in tutta la Regione dovevano essere ben ottanta ed erano già pronte a partire, come deciso nella riunione del Comitato permanente regionale di Medicina Generale lo scorso 8 aprile 2020. Del C.P.R., fanno parte, oltre ai rappresentanti regionali, tutti i sindacati dei medici di medicina generale. Esclusi gli Infermieri.

"Questa, è la sanità inconcludente e confusionaria della Puglia di Emiliano e Montanaro che mai avremo voluto vedere per i disagi che sta determinando ai cittadini" – concludono i presidenti degli OPI di Puglia Saverio Andreula e Giuseppe Papagni.
  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
Aggiornamento casi covid a Trani: 159 dagli ultimi risultati Aggiornamento casi covid a Trani: 159 dagli ultimi risultati Intanto le code per i tamponi aumentano sempre di più
Covid 126 nuovi contagi in Puglia su 12743 tamponi effettuati nelle ultime ore Covid 126 nuovi contagi in Puglia su 12743 tamponi effettuati nelle ultime ore Incidenza delle positività intorno all'1%, stabili i dati riguardo le ospedalizzazioni e i ricoverati in terapia intensiva
Fuori programma al Palasalute: vaccinati gli agenti della Polizia Locale Fuori programma al Palasalute: vaccinati gli agenti della Polizia Locale La prima dose questa mattina nella hub vaccinale di Trani
Via Lagalante dopo le 18 presidiata e deserta e movida indisturbata nel resto di Trani: forse qualcosa non funziona Via Lagalante dopo le 18 presidiata e deserta e movida indisturbata nel resto di Trani: forse qualcosa non funziona Una domenica tra strade immobilizzate e folle da Ferragosto ovunque
Covid, il bollettino di oggi: contagi in aumento nella Bat Covid, il bollettino di oggi: contagi in aumento nella Bat Ma nessun decesso ieri nella nostra provincia
Covid: «Gli operatori dell'informazione rientrino nel piano vaccinale» Covid: «Gli operatori dell'informazione rientrino nel piano vaccinale» La richiesta alla Regione da parte dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia
Covid: chiuso fino a venerdì il plesso primaria Papa Giovanni XXIII di via Stendardi Covid: chiuso fino a venerdì il plesso primaria Papa Giovanni XXIII di via Stendardi Per lavori straordinari di sanificazione igienica e misure igieniche di prevenzione
Vaccino Covid: sospese le prenotazioni nelle farmacie Vaccino Covid: sospese le prenotazioni nelle farmacie Insufficienti i siti individuati nella Bat e in numerosi Comuni della Puglia
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.