Chiaro e Tondo

Felice nel paese delle (non) meraviglie

Chiaro e Tondo 140

Non ha fatto in tempo a rivolgere un appello alla sinistra per far convergere l'impegno di tutta la compagine (ed eventualmente oltre) su di un solo nome (il suo), che nel giro di poche ore è arrivata la quasi ufficialità del candidato del PD. Felice Di Lernia, a sua volta candidato alle prossime regionali sotto il "cartello" di Niki Vendola, ha cercato ancora una volta d'inseguire un sogno, una quasi utopia, l'ambizione di un percorso che solo in quel caso, l'unione di tutti i partiti della sinistra, ha dato in passato l'agognata vittoria sulla destra berlusconiana. Ma quando Di Lernia comincia a parlare di unità, di collaborazione, senza però farsi carico, visto che aveva l'ambizione di rappresentare tutta la sinistra, seppur in ambito elettorale, di un sano esame di coscienza (politica), sui grossolani errori ed orrori commessi negli ultimi anni da questa parte, in sede di programmazione, progettualità, creazione di una vera alternativa, compie a sua volta un "peccato" di omissione. 

Fare l'appello all'unità senza entrare nei gangli di questa sinistra locale, evidenziando le mancanze, prima di tirare una riga e ripartire da zero in una nuova ottica, porta al velleitarismo. E infatti mentre lui, Felice nel paese delle meraviglie, parlava in piazza, il segretario del PD locale "faceva capire che per il candidato del PD,- l'altro, esclusivamente del PD- si era in dirittura d'arrivo", oltre a rammaricarsi dell'addio di Pina Marmo. Un rammarico tardivo, visto che il distacco della rappresentante andriese era già cominciato all'indomani della gran trombata, ad opera del suo stesso partito, in sede di elezioni alla presidenza BAT (le mancò l'appoggio, a suo dire, della sua stessa squadra, quindi figuriamoci … cosa ci si aspettava?). 

Liberi di sognare quanto vogliamo con Felice, con Niki, con una sinistra unita, efficiente nel sociale e distaccata dalle lobby; una sinistra libera dagli errori interni (vero D'Alema?) dalla scelta di assessori regionali sbagliati (vero Vendola?), ma alla fine della fiera, delle domeniche in piazza, dei sorrisi, del primo sole caldo, ecco sullo sfondo, la lista dei candidati locali di ogni singolo partito, che comincerà inevitabilmente ad allungarsi di giorno in giorno. Tutti allineati come disperati nanetti dietro la politica della velleità, della vanità, della nullità in termini di ritorno per i cittadini. Una Politica nelle vesti d'una Biancaneve racchia.. 
  • Elezioni Regionali 2010
  • Felice Di Lernia
  • Politica
  • PD
Altri contenuti a tema
Regionali 2025, Michele Rizzi: "Buon risultato per la lista Alleanza Verdi Sinistra. A Trani l'8,3%" Regionali 2025, Michele Rizzi: "Buon risultato per la lista Alleanza Verdi Sinistra. A Trani l'8,3%" La nota integrale del Segretario provinciale di Sinistra italiana/Avs
Avs a Trani all’8,32%: la sinistra c’è e guarda al futuro Avs a Trani all’8,32%: la sinistra c’è e guarda al futuro Il segretario di Sinistra Italiana ringrazia gli elettori: «Un risultato che dà forza»
Sottoscritto il “Protocollo per la tutela degli orfani speciali nel contesto giudiziario” Sottoscritto il “Protocollo per la tutela degli orfani speciali nel contesto giudiziario” Un nuovo patto di tutela per accogliere e proteggere i minori
Andrea Ferri: “Serve un piano straordinario per rilanciare l’occupazione nella BAT” Andrea Ferri: “Serve un piano straordinario per rilanciare l’occupazione nella BAT” La nota integrale del candidato alle Regionali per Fratelli d'Italia
"Fra la gente": un incontro con il candidato alle regionali 2025 Andrea Ferri "Fra la gente": un incontro con il candidato alle regionali 2025 Andrea Ferri Appuntamento domenica 16 novembre
Rocco Cardilli nominato segretario provinciale NPSI BAT Rocco Cardilli nominato segretario provinciale NPSI BAT Lo comunica il Segretario Regionale del partito NPSI Puglia, Luigi De Mucci
Si fa il punto sui cantieri di Trani con "La città che cambia" Si fa il punto sui cantieri di Trani con "La città che cambia" Tenutosi ieri 11 novembre l'incontro alla presenza dei candidati alla regione De Santis e Ciliento e del Vicesindaco Ferrante
Castel del Monte fuori dalla top 30 dei monumenti più visitati in Italia, Flavio Civita: «Manca la progettualità» Castel del Monte fuori dalla top 30 dei monumenti più visitati in Italia, Flavio Civita: «Manca la progettualità» La nota integrale del candidato al Consiglio Regionale della Puglia con Fratelli d’Italia
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.