Politica

«Amministratori spreconi, Vendola sarebbe ineleggibile o da rimuovere»

Intervento di Francesco De Noia (Pdl)

«Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto attuativo del federalismo fiscale secondo il quale potranno essere rimossi e resi ineleggibili per 10 anni gli amministratori locali con i bilanci in rosso. In base al sistema di premi e sanzioni introdotto, rischia la rimozione (o l'ineleggibilità) il governatore che manda la propria regione in rosso. Il medesimo governatore, come punizione supplementare, subirà anche il taglio del 30% del rimborso delle spese elettorali della lista che lo ha sostenuto.

E' la prima volta che viene introdotto un sistema di premi e punizioni per gli amministratori locali. Premi per chi governa bene. Punizioni per chi amministra male e manda in rosso i bilanci con troppa disinvoltura. Una legge che se fosse già in vigore avrebbe reso ineleggibile un governatore come Nichi Vendola, responsabile di un autentico disastro finanziario della Regione Puglia. E che la sinistra voglia ora farne un pretendente a Palazzo Chigi, la dice lunga sulla sua coerenza in materia di finanza pubblica. Nello specifico si prevede che nel caso di grave dissesto finanziario, il Governo deve automaticamente proporre al presidente della Repubblica, ai sensi dell'articolo 126, comma primo, della Costituzione, la rimozione del presidente della giunta regionale per fallimento nel proprio mandato di amministrazione dell'ente Regione. Una norma, quest'ultima, che mira a difendere le tasche dei contribuenti dagli amministratori incapaci.

Premi e punizioni sono introdotti anche per le Province e i Comuni. Infatti è prevista l'ineleggibilità per 10 anni dei sindaci e dei presidenti di provincia che mandano in dissesto l'ente da loro amministrato. L' ineleggibilità scatterà qualora la Corte dei Conti riconoscesse la responsabilità, anche in primo grado, per danni prodotti con dolo o colpa grave nei cinque anni dopo i quali c'è stata la deliberazione del dissesto dell'ente locale. Non saranno eleggibili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di Provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento, e del Parlamento europeo e gli stessi sono altresì interdetti per un periodo di tempo di dieci anni da qualsiasi carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici.

Per chi amministra bene, sarà riconosciuto il 50% delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo grazie al contributo della Regione o della Provincia in sede di accertamento. Per quanto riguarda i Comuni è già previsto nel decreto sul fisco municipale che una quota delle maggiori entrate da lotta all'evasione fiscale vadano ai municipi che contribuiscono».

Francesco De Noia
Consigliere comunale
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