An Trani, domenica elezione nuovo direttivo

Domenica prossima, 20 gennaio, è in programma l'elezione del nuovo direttivo del circolo di Trani di Alleanza Nazionale. Sarà il momento conclusivo del congresso celebrato il 23 dicembre scorso. Un appuntamento importante per il Partito del sindaco Pinuccio Tarantini, che alle ultime elezioni ha migliorato il suo risultato rispetto alle amministrative del 2003 (+ 1,2%) e che si conferma sempre più Partito di governo. Sindaco a parte, An oggi esprime, infatti, sette consiglieri, due presidenze nelle commissioni consiliari e diversi rappresentanti nel governo e nel sottogoverno cittadino.

Domenica, dunque, si aprirà un nuovo capitolo per Alleanza Nazionale, che nell'ultimo anno ha vissuto grande stabilità sotto il commissariamento di Lucio Gala, chiamato a una sorta di recupero del Partito dopo una profonda spaccatura, alla riorganizzazione del circolo e, successivamente, a una campagna elettorale che ha visto An sostenere sin dal principio la ricandidatura di Tarantini. "Abbiamo raggiunto grandi risultati nell'ultimo anno", commenta Gala. "Mi è sembrato di tornare indietro di oltre dieci anni, quando tra il '94 e il '95 ho lavorato alla nascita di An a Trani e alla grande campagna elettorale che ci vide trionfare in perfetta solitudine contro Forza Italia e contro l'intero centrosinistra. La rielezione di Pinuccio è stata una grande emozione, ma anche una grandissima responsabilità: il sindaco e noi tutti abbiamo ora il dovere di proseguire sul solco tracciato dalla prima amministrazione Tarantini e credo che la chiusura della prima fase dell'iter di approvazione del Pug sia stato un ottimo inizio per il Tarantini bis".

Gala non si candiderà alla presidenza del circolo. "Durante il mio commissariamento ho sempre sostenuto che la concentrazione di incarichi, amministrativi e politici, non sia un fatto positivo per l'interessato, per la collettività e per il Partito stesso. Coerentemente, avendo accettato la presidenza dell'Amet che il sindaco ha inteso affidarmi, non posso candidarmi alla guida del partito. Sono gratificato e al tempo stesso commosso dall'invito che mi è stato rivolto alla candidatura soprattutto da parte dei giovani, ma è giusto che ci sia un ricambio al vertice del Circolo. Dico questo nella consapevolezza di lasciare un Partito forte: An ha ottenuto un grande risultato elettorale e in questi mesi, grazie al lavoro del Partito tutto e del gruppo consiliare molto forte e unito, è cresciuta ulteriormente. Abbiamo conseguito obiettivi eccellenti e sono certo che il nuovo gruppo dirigente saprà proseguire su questa strada e raggiungere nuovi ed importanti traguardi che, da sempre, Alleanza Nazionale ha dimostrato di meritare".