Consiglio, Riserbato a Damascelli: «Le istituzioni evitano commenti di pancia»

Punto per punto, non si sono fatte attendere le risposte del sindaco, Luigi Riserbato, nell'intervento che chiude i preliminari. Il primo cittadino è partito dallo sfogo di Nico Damascelli, dettato dall'episodio che ha coinvolto la sua azienda. Evento da cui il consigliere si sarebbe aspettato maggiore solidarietà politica. «La notte del 14 settembre scorso - ha raccontato Riserbato - qualcuno ha pensato male di appiccare il fuoco al capannone di Damascelli, nelle ore successive ho capito che la matrice era dolosa. Le cariche istituzionali hanno il dovere di evitare commenti di pancia e di mantenere prudenza. Mi sono riguardato perciò dal rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa e mi sono rivolto agli interessati in maniera privata. La Magistratura è al lavoro per valutare matrice episodio, le istituzioni devono avere rispetto per le indagini e per il dolore di chi è stato colpito dall'incendio».

Apertura nei confronti di Bartolo Maiullari (Udc) sul recepimento dei finanziamenti comunitari: «Ho avuto risposte concrete negli ultimi incontri tenuti a Bruxelles: ci aiuteranno ad intercettare i fondi dalla Comunità Europea». Si valuta invece la possibilità di sfruttare i Capannoni Ruggia per offrire parcheggio ai bus turistici in mancanza di spazi adeguati. Il problema era stato sollevato dal consigliere, Giuseppe Tortosa. «Bisognerebbe pensare - ha aggiunto il sindaco - ad una soluzione per portare poi i turisti in centro».

Il problema legato alla fontana di Via Istria c'è e va affrontato. Riserbato si unisce ai dubbi espressi dai Verdi sull'erogazione di acqua potabile per la fontana monumentale: «Effettivamente pare eroghi acqua potabile. Ho avuto decine di lettere del dirigente della terza ripartizione che esortava l'ufficio tecnico a fare accertamenti sull'opera. Lo ringrazio - rivolgendosi al consigliere Franco Laurora - per la segnalazione e sarò alleato su questa verifica».

Capitolo impianti sportivi. «Nutro - ha detto il primo cittadino rispondendo all'intervento di Pino Paolillo - dubbi su un immediato scatto di miglioramento degli impianti sportivi. Posso dire però, grazie al lavoro dell'assessore comunale ai lavori pubblici, Giacomo Ceci, che sono stati già ottenuti fondi per gli spogliatoi del Bovio e, tramite il Gal, si sta pensando ad un progetto per il rifacimento del campo. C'è poi la possibilità concreta della nascita di un campetto in Via Gisotti e di spazio da adibire al salto con l'asta nei pressi del Palazzetto».

Respinte le accuse del consigliere del PD, Mimmo De Laurentis sugli eventi dell'estate tranese: «E' stato un periodo di movimentazione, gli interlocutori istituzionali hanno parlato di incassi record, si è vista ricchezza su porto di Trani. Bisogna evitare spunti dolosi che provocano tensione non solo nelle abitazioni private ma anche a Palazzo di Città». E sulle code per ritirare i buoni per la mensa scolastica, Riserbato punta il dito su inconvenienti tecnici: «Si è verificato un problema al dischetto informatico della ditta Pastore che, in attesa di verifiche sul futuro del servizio, è stato trasferito in ritardo agli uffici comunali».

L'amministrazione affronterà, secondo il sindaco, la perdita dell'ufficio Inps di Trani. Come annunciato in un nostro articolo, l'ente trasferirà la sede dalla nostra città ad Andria dopo aver ricevuto uno sfratto. «Ho incontrato i referenti di Inps - ha raccontato il primo cittadino - e sonderemo la prossima settimana la disponibilità di locali da destinare all'ente previdenziale».